Ventiquattro

Alle ore 20 presso la platea estiva

“Antonio Santin, defensor civitatis”: stasera il docufilm sul vescovo istriano alla CI di Rovigno

Il film sul prelato che è stato per decenni la figura di riferimento degli esuli istriani verrà presentato dalla professoressa Donatella Shürzel


 
1 min
Istra24
foto: Diocesi di Trieste

Il film sul prelato che è stato per decenni la figura di riferimento degli esuli istriani verrà presentato dalla professoressa Donatella Shürzel

Alle ore 18,30 di stasera, presso la Comunità degli Italiani di Rovigno, verrà presentato il docufilm “Antonio Santin, defensor civitatis”. Si tratta di una produzione Venicefilm con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) promosso dalla “Famia Rivignisa”, l’associazione degli esuli da Rovigno.

Il film verrà presentato dalla professoressa Donatella Shürzel. Antonio Santin è stato vescovo di Fiume dal 1933 al 1938, anno in cui fu eletto alla cattedra di Trieste e Capodistria. Dopo la promulgazione delle leggi razziali fasciste, discusse delle stesse con Mussolini, a difesa del popolo ebraico e di papa Pio XI che era stato attaccato dal Duce per aver gli ebrei.

Nel 1963 venne insignito del titolo di arcivescovo ad personam da papa Paolo VI. Morì a Trieste il 17 marzo 1981 all'età di 85 anni, dopo essere stato per decenni la figura di riferimento degli esuli istriani.

La proiezione del film avrà luogo presso la platea “Vlado Benussi” all’estivo della sede della CI di Rovigno.


Nastavite čitati

Istra
 

A POLA SEMO QUASI TUTI "GENTE NOVA", MA LO STESSO SEMO CATIVI E XENOFOBI: Mi stago dala parte dei muli de l'India, del Nepal, del Bangladesh, dele Filipine

Dopo che in cità ga comincià circolar la vose falsa he a Pola sarìa sucessi due episodi de strupro per man dei lavoradori asiatici, gavemo scoperto che sto anno imigrati no i se ga macià de un singolo reato. Gnanche uno! Dita altrimenti, el contributo dei muli de l'India, del Bangladesh, del Nepal e dele Filipine al tasso de criminalità de Pola xe uguale a zero * Come tute le robe nela vita, la parola magica xe “misura”.  Con la “misura” el velen diventa medicina. In questo modo “l’altro”, el diferente, no ‘l xe una minacia, ma una richessa: una imigrazion fata come che se devi la ne pol far solo diventar persone migliori

Da bi ova web-stranica mogla pravilno funkcionirati i da bismo unaprijedili vaše korisničko iskustvo, koristimo kolačiće. Više informacija potražite u našim uvjetima korištenja.

  • Nužni kolačići omogućuju osnovne funkcionalnosti. Bez ovih kolačića, web-stranica ne može pravilno funkcionirati, a isključiti ih možete mijenjanjem postavki u svome web-pregledniku.