Grad Pula dodjeljuje 174 studentske stipendije
Prijedlozi lista po kategorijama objavljeni su 9. siječnja 2025. Na natječaj je pristiglo 233 prijave, od kojih je 174 zadovoljilo uvjete
Con la partecipazione di tutti i cori e dell'orchestra mandolinistica, ma anche con quella di numerosi ospiti (solisti, ballerini, attori di Fiume, l'Orchestra da camera della città di Pola-Pola, il maestro Igor Vlajinić), con le musiche di Franz Lehar, di artisti locali contemporanei e con i successi tratti da vari musical, la "Lino Mariani" ha dedicato in modo straordinario una serata al benefattore a cui Pola deve tanto. "La tenacia di Ciscutti nel voler costruire questo teatro", ha detto Petra Blašković, "è la stessa tenacia che Lino Mariani ha dimostrato nel voler arricchire culturalmente questa città con la musica e il canto, una passione che dura da 77 anni, da quando è stata fondatanel 1947".
Con la partecipazione di tutti i cori e dell'orchestra mandolinistica, ma anche con quella di numerosi ospiti (solisti, ballerini, attori di Fiume, l'Orchestra da camera della città di Pola-Pola, il maestro Igor Vlajinić), con le musiche di Franz Lehar, di artisti locali contemporanei e con i successi tratti da vari musical, la "Lino Mariani" ha dedicato in modo straordinario una serata al benefattore a cui Pola deve tanto. "La tenacia di Ciscutti nel voler costruire questo teatro", ha detto Petra Blašković, "è la stessa tenacia che Lino Mariani ha dimostrato nel voler arricchire culturalmente questa città con la musica e il canto, una passione che dura da 77 anni, da quando è stata fondatanel 1947".
È stato non soltanto un teatro pieno, ma anche un palcoscenico pieno di bravissimi interpreti. Stiamo parlando del concerto „Grazie Ciscutti“ allestito dalla SAC „Lino Mariani“ della Comunità degli Italiani di Pola venerdì al Teatro popolare istriano (INK).
Così come Ciscutti, con le sue opere, ha dimostrato amore per Pola, questo concerto è stato un atto d’amore della “Mariani” per Ciscutti e questa città.
Certo, i protagonisti sono stati i membri delle varie sezioni della „Mariani“ e i loro numerosi ospiti, ma bisogna sottolineare già in partenza il fondamentale ruolo dell'attrice Petra Blašković che non si è soltanto limitata a presentare l’evento, ma ha condito il tutto raccontando al pubblico – parlando sia in italiano, sia in dialetto – eventi e aneddoti relativi alla figura di Pietro Ciscutti (1822 –1890), imprenditore e benefattore nativo di Maniago di Udine ma che dai suoi 25 anni è vissuto, per morirvi a 72 anni, a Pola.
Oltre al fatto, meno noto, che si deve a Ciscutti la nascita del mircoquartiere che si sviluppò in zona Port’Aurea, l’allestimento di Piazza Dante e l’ammodernamento di Via Kandler, finalmente tutti sanno che i Polesani devono a Ciscutti anche il loro teatro: prima, uno più piccolo, in Piazza Dante e poi, dal 1881, il Politeama Ciscutti, oggi Istarsko narodno kazalište – Teatro popolare istriano. Abbiamo scritto “finalmente” poiché è noto per quanti decenni, bel oltre mezzo secolo, Pola abbia trascurato la figura di Pietro Ciscutti.
Oltre a ricordare a Ciscutti, con il concerto (la Mariani) e con storie a lui legate (Petra Blašković) hanno voluto valorizzare un'altra figura storica legata e Pola e nota a livello internazionale: Franz Lehar, il noto compositore di operette, tra le quali „La vedova allegra“. Lehar ha diretto l'Orchestra della Marina di Pola dal 1894 al 1896, frequentando anche Smareglia e componendo vari lavori, tra i quali il valzer „Le belle Polesane“.
Il concerto si è aperto, infatti, con una lunga parte dedicata a “La vedova allegra””, prima con l’orchestra mandolinistica della Mariani diretta da Clara Chiara Cerin Šišić, e poi con la bellissima esibizione dei solisti i quali, oltre al canto, hanno messo in mostra, con parti recitativee e coreografiche, anche spezzoni di teatro per il quale, in effetti, l'operetta è stata composta: Lidija Horwat Dunjko (Hanna Glawari), Ronald Braus (Danilo), Georgie Goldin (Valencienne), Kristian Marušić (Camille de Rossion), Antonio Blagojević (il barone Zeta), Luka Ziberna (cascada) e Mateo Škabić (St. Brich).
In questa parte del concerto dedicata a Lehar, durante la quale il pubblico ha avuto modo di sentire brani notissimi e melodiosi quali “È scabroso le donne studiar” e “Tace il labbro”, realizzata anche con l’Orchestra da camera della Città di Pola con musicisti giunti anche da Fiume, Zagabria e Varaždin, è stata arricchita dall’esibizione delle giovani ballerine (Timea Katinić, Laura Buršić, Inna Vlajinić, Katarina Radešić, Len De Andrea Ladišić e Noemi Vuch) del Centro di ballo “Carlotta Grisi” di Pola con coreografie di Mirna Sporiš e da quella delle corali unite della Mariani.
Nell’occasione il coro femminile, preparato da Giorgie Goldin, quello maschile e misto preparati da Ronald Braus, venerdì sera a teatro sono stati diretti, e molto bene, dal maestro Igor Vlajinić.
A una seconda esibizione della mandolinistica, durante la quale, tra i vari brani, si è sentito anche il tema del film „La vita è bella“ di Roberto Benigni, è seguita una bella parentesi di canzoni moderne, scritte e composte da autori locali. Così il coro femminile ha eseguito „Fioi de Pietas Julia“ del paroliere Boško Obradović e di Bruno Krajcar, Srdja Orbanić (traduttore) e Olja Dešić, quello maschile „Grazie Pola“ del poeta Daniel Načinović e di Bruno Krajcar e Olja Desić e „Pola son qua“ del giornalista Valmer Cusma, Bruno Krajcar e Olja Dešić.
Vibrante, energica e godibilissima è stata la parte del concerto organizzata in collaborazione con il Dramma Italiano di Fiume del Teatro nazionale „Ivan de Zajc“. Dal capoluogo quarnerino sono giunti a Pola gli attori, stavolta nel ruolo di cantanti e cabarettisti, Leonora Surian Popov e Mirko Soldano.
Leonora Surian, figlia d'arte, ha strappato gli applausi del pubblico eseguendo alcuni dei brani più noti di musical, tratti da pietre miliari del genere quali „Kiss me Kate“, „Cabaret“, „Chicago“ e „Cats“, coinvolgendo pure il pubblico con quel „Supercalifragilistichespiralidoso tratto da „Mary Poppins“.
Gran finale con tutti i partecipanti uniti a cantare "Neka cijeli ovaj svijet" dal musical "Jalta, Jalta", in croato e italiano.
„La tenacia di Ciscutti nel volere questo teatro“, ha detto ad un certo punto Petra Blašković „è la stessa tenacia nel voler arricchire con la musica la città di Pola e anche più in là, che la Lino Mariani sta dimostrando da 77 anni, da quando è stata fondata nel 1947”. Una dichiarazione che va intesa nel contesto di quanto affermato da Loretta Godigna, la dirigente artistica della Mariani che con tenacia ha voluto, lavorandoci molto, questo concerto: “Noi della Mariani siamo dei dilettanti”, ha detto, con tono molto emotivo, la Godigna a fine concerto, “il nostro premio sono la vostra presenza e i vostri applausi”.
Loretta Godigna ha ringraziato anche i soggetti che hanno finanziato il concerto, ovvero la Repubblica di Croazia, l’Unione Italiana e la Città di Pula- Pola. A rappresentarli sul palco, con i loro saluti, sono stati il presidente della Giunta UI Marin Corva e i vicensindaci di Pola Ivona Močenić e Bruno Cergnul. A condurre il concerto pure Dorina Tikvicki.
Prijedlozi lista po kategorijama objavljeni su 9. siječnja 2025. Na natječaj je pristiglo 233 prijave, od kojih je 174 zadovoljilo uvjete
Lozar je politilog, waldorfski pedagog, terapeutsko-pedagoški savjetnik, ali i sam otac koji se suočava s modernim izazovima odgoja djece
Koji način izlučivanja će primijeniti, isključivo je poslovna odluka korisnika površina za koje je donesen Program navode iz Ministarstva, vraćajući tako odgovornost na Grad Pulu * Budući da je u EU divlja svinja glavni izvor bolesti, kako bi se spriječilo širenje virusa afričke svinjske kuge, donesena je naredba o smanjenju brojnog stanja
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