Sarà un tuffo un bel passato musicale l’appuntamento che domani sera avrà luogo presso il Centro multimediale di Rovigno. Nell’ambito delle celebrazioni per il 75-esimo anniversario della sua fondazione e all’interno delle Giornate dedicate al prematuramente scomparso musicista e pedagogo Vlado Benussi, la Comunità degli Italiani di Rovigno ha organizzato una serata dedicata a proiezioni musicali dedicate a Vlado Benussi e al suo gruppo “I cannibali”, ma anche al complesso “Le Perle” che lo aveva preceduto.
“I cannibali di Rovigno”, attivi nella loro fase di maggior successo tra il 1967 e il 1969, sono stati un gruppo che ha raggiunto una considerevole notorietà, suonando e registrando brani anche in Italia.
Domani, oltre al racconto di quel periodo il pubblico avrà modo di ascoltare quattro brani dei Cannibali registrati a Radio Novi Sad, un brano nel noto compositore di origine rovignese Piero Soffici e il disco di Vlado Benussi con le canzoni “Un filo di vita” (versione italiana di “Raining tears” degli Aphrodite’s child, riproposta anche da Demis Roussos) e “Profilo di una donna” mai presentate finora a Rovigno.
I Cannibali
La serata si concluderà con la proiezione di un video di 35 minuti che comprende l’ultima esibizione dei Cannibali, riunitisi occasionalmente nel 1991, presso la Casa del lavoratore (oggi spazi Adris).
La serata, che avrà inizio alle ore 19, verrà condotta da Maria Tamburini. Da rilevare che presso il Centro multimediale è allestita una mostra dedicata a Vlado Benussi e i cannibali. Ad accogliere gli spettatori, subito dopo l’ingresso al CMM, c’è una foto di Pippo Baudo che consegna un premio ai musicisti rovignesi.