La Comunità degli italiani di Buie e la "Fulvio Tomizza" di Umago celebrano la loro fondazione

Sono due le Comunità degli italiani che nei prossimi giorni si apprestano a celebrare  75º anniversario della loro fondazione. La prima è la CI di Buie che il 19 novembre al Teatro cittadino ricorderà i suoi primi 75 anni, la seconda è la CI "Fulvio Tomizza" di Umago che lo farà il 26 novembre al Teatro cittadino "Antonio Coslovich", entrambe con inizio alle 18.

La Comunità degli Italiani di Buie è stata fondata nel 1947, subito dopo la seconda guerra mondiale, con il nome di Circolo di Cultura Popolare Italiana, con l’obiettivo di conservare e mantenere viva la cultura e le tradizioni italiane nel territorio.

Tra le numerose attività della CI di Buie quella che, assieme al coro misto, è un suo vanto e il suo orgoglio è la Banda d’ottoni. Erede di una grande tradizione bandistica che ha origine alla metà del XIX secolo, l’attuale orchestra è stata costituita nel 1990 come "Banda d’Ottoni Giovanile". Dal 2006 il gruppo è guidato da un nuovo direttore, Corrado Moratto, che è riuscito a dare un nuovo slancio all’attività dell’orchestra. Attualmente il gruppo è composto da una quarantina di membri. La banda partecipa alle manifestazioni culturali in tutto il Buiese, in Istria, ma anche in Slovenia e Italia.

La prima notizia ufficiosa che testimonia l’esistenza del Circolo ad Umago è un verbale dell’Agitprop di Capodistria del novembre del 1947 in cui si dice: "A Umago esisteva il circolo, ma solo di nome; in queste settimane si sono proposti di dar vita a questo circolo".

Nel 2000 la CI viene ribattezzata Fulvio Tomizza, in onore dello scrittore, affermato a livello italiano, scomparso prematuramente nel 1999 e nato nella vicina Materada. Uno dei membri di spicco della Comunità umaghese era stato Giuseppe Pippo Rota, noto per le sue brillanti commedie in dialetto, che negli anni Novanta del secolo scorso era stato Presidente dell'Assemblea dell'Unione Italiana dopo la scomparsa del professo Antonio Borbe che precedentemente aveva ricoperto lo stesso incarico. Oggi la Comunità di Umago è tra le più numerose e attive nell’ambito dell’Unione Italiana e conta attualmente oltre 2900 soci. L’obiettivo fondamentale della Comunità è sempre quello di salvaguardare la storica presenza degli italiani e l’identità culturale italiana come parte indissolubile del territorio, nonché di curare i valori della convivenza, del rispetto e del dialogo interculturale.