Ventiquattro

UNA COLLEZIONE IMPRESSIONANTE

Giovedì a Dignano promozione della monografia "Sanctuarium Adignani"

Questa grande e suggestiva monografia, che di 834 fotografie ne riporta 536 di reliquie e Corpi Santi, verra’ presentata da mons. Nedjeljko Pintarić, sacerdote dell’arcidiocesi di Zagabria, da Vesna Jurić Rukavina, editore e giornalista della HRT, dallo storico dell’arte e archeologo mr.sc. Marino Baldini, dal decano del decanato di Dignano mr.sc. Ilija Jakovljević, da Danilo Dragosavac, designer e fotografo e dall’autore stesso mons. Marijan Jelenić.


 
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Istra24

Questa grande e suggestiva monografia, che di 834 fotografie ne riporta 536 di reliquie e Corpi Santi, verra’ presentata da mons. Nedjeljko Pintarić, sacerdote dell’arcidiocesi di Zagabria, da Vesna Jurić Rukavina, editore e giornalista della HRT, dallo storico dell’arte e archeologo mr.sc. Marino Baldini, dal decano del decanato di Dignano mr.sc. Ilija Jakovljević, da Danilo Dragosavac, designer e fotografo e dall’autore stesso mons. Marijan Jelenić.

L’impressionante monografia "Sanctuarium Adignani" del mons. Marijan Jelenić, in cui sono documentate con precisione le reliquie dei santi custoditi nella Chiesa parrocchiale di S. Biagio a Dignano, dopo la promozione al Registro croato di Zagabria, sara’ presentata anche a Dignano giovedì 23 giugno 2022 alle 19 nella chiesa di S. Biagio. In una conferenza stampa tenutasi lunedì 20 giugno 2022 il mons. Jelenić ha reso noto il programma della presentazione della monografia intitolata "Vodnjanska knjiga moći" organizzata dalla Commissione per il riconoscimento, l'elaborazione scientifica, la tutela e la presentazione.

- Il libro "Sanctuarium Adignani" è il risultato di 50 anni di impegno e lavoro assieme a 80 scienziati e diverse istituzioni scientifiche, e lo presenteremo nel 204° anno da quando un veliero con le reliquie a bordo salpò da Venezia alla baia di Mariccio, ha affermato Jelenić.

Questa grande e suggestiva monografia, che di 834 fotografie ne riporta 536 di reliquie e Corpi Santi, verra’ presentata da mons. Nedjeljko Pintarić, sacerdote dell’arcidiocesi di Zagabria, da Vesna Jurić Rukavina, editore e giornalista della HRT, dallo storico dell’arte e archeologo mr.sc. Marino Baldini, dal decano del decanato di Dignano mr.sc. Ilija Jakovljević, da Danilo Dragosavac, designer e fotografo e dall’autore stesso mons. Marijan Jelenić.

- Dopo 50 anni di paziente e duro lavoro, contro venti da fuori e venti da dentro, è stato creato questo libro, un monumento, come la migliore documentazione del tesoro spirituale arrivata a Dignano da Venezia. E Venezia, di certo, non collezionava cose qualsiasi. Le nostre reliquie provengono da un arco temporale di 2.700 anni, abbiamo anche le reliquie dei profeti e, per quanto ne sappiamo, nessuno al mondo ha nulla di simile. Quando è stato chiesto al dottor Matteo Borini, famoso antropologo italiano, se oggi esiste una Sainte-Chapelle, la più grande collezione al mondo di reliquie distrutte durante la Rivoluzione francese, ha detto che questa oggi e’ - Dignano!, ha sottolineato il reverendo Jelenić.

Saluteranno i presenti anche il presidente della Commissione mons. Ivan Milovan, vescovo emerito, il sindaco di Dignano Edi Pastrovicchio, orgoglioso che Dignano abbia una ricchezza unica di eredità sacra. Non è una coincidenza, ha detto, ma 204 anni fa Dignano è stata scelta come rifugio più appropriato.

- I corpi dei santi attraggono e offrono delle potenzialità inimmaginabili di un turismo sacro, interessante non solo per i fedeli, ma di cui può beneficiare l'intera comunità, ha affermato in conferenza il sindaco Pastrovicchio.

All’apertura della presentazione verra’ proiettato il documentario di sette minuti “I Corpi santi attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica” di Danilo Dragosavac. Durante la conferenza ha sottolineato che la collaborazione professionale con il reverendo Jelenić è iniziata 20 anni fa e tutto quello che è stato fatto con le reliquie è stato filmato e fotografato.

- Il lavoro sul libro stesso è durato dal 2014 al 2018 e la nostra percezione dell'aspetto del libro è cambiata continuamente. Anche se non sono un credente, ho avuto la sensazione di essere lo strumento di questo libro, ha detto Dragosavac.

Ha anche citato Nedjeljko Pintarić, che ha scritto che la pubblicazione della monografia e’ stata una celebrazione dei libri croati e che non e’ stato necessario andare a Venezia come ai tempi di Marulić, ma che e’ stata realizzata in Croazia. E tutto è iniziato a Dignano.

Il reverendo Jelenić ha aggiunto che l'Accademia croata delle scienze e delle arti ha affermato che questo è stato il libro più impressionante che abbia avuto luogo in Croazia. È stato stampato in 1.000 copie presso la tipografia Denon.


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