Nonostante in molti si stiano adoperando a proteggere l'istrioto, e' innegabile che la lingua istroromanza, purtroppo, si stia estinguendo. Conservato ancora in sei localita' dell'Istria meridionale (Rovigno, Dignano, Valle, Fasana, Gallesano e Sissano) si sta ripiegando sempre di piu' all'istroveneto. Il pericolo di estinzione e' fenomenico perche' a parlarlo sono maggiormente gli anziani, mentre i piu' giovani lo comprendono ma lo usano sporadicamente.
Le Comunita' degli italiani delle localita' menzionate cercano, tuttavia, di tutelare e salvaguardare la parlata sia per una questione di identita' sia per una valenza emotiva.
Oggi la Regione Istriana e l’Unione Italiana, congiuntamente con le Comunità degli Italiani dei luoghi in cui si parla istrioto, si impegnano a promuoverne l’uso e la tutela attraverso una serie di progetti e manifestazioni, una delle quali è il Festival dell’Istrioto.
Il "Festival dell'Istrioto"
Nasce nel 2012 su idea e realizzazione della Comunità degli Italiani di Sissano con lo scopo di avvicinare i sei centri nei quali la parlata è ancora in uso. In questo modo le Comunità incluse nella manifestazione, ovvero le Comunità di Rovigno, Valle, Dignano, Gallesano e Fasana sottolineano la grande importanza della preservazione di questa antica parlata che è fonte di ricchezza non solo per la CNI ma anche per tutta la Regione Istriana.
Partecipando all'evento i parlanti di istrioto fanno rete presentando le loro attività e contribuendo a salvaguardare questo idioma. Attraverso il suo ricco programma che coinvolge tutte le fasce d’età dei partecipanti e le diverse realtà territoriali, la manifestazione si presenta come parte di un lavoro duraturo nel tempo. L’attività si svolge durante tutto l’anno, sia attraverso riunioni di carattere organizzativo, che attraverso serate culturali.
L’obiettivo del Festival è quello di stimolare la produzione artistico - culturale, lo studio scientifico dell’idioma e di rivitalizzare il suo uso, in particolare tra le giovani generazioni.
Il progetto "Festival dell'Istrioto" intende rafforzare la coscienza degli italiani dell'Istria meridionale della vitale necessità di mantenere la propria specificità culturale italiana con la propria lingua, quale testimonianza della millenaria presenza del popolo italofono sulla terra istriana.
Il progetto „Festival dell’Istrioto“ intende animare l'uso del dialetto all'interno delle famiglie, nelle proprie case, nella comunicazione nell'ambito delle attività delle nostre comunità, nella vita pubblica delle località, come pure nell'affermazione del riconoscimento istituzionale del dialetto nelle sue sei varianti.
La viècia
L’àlba
e la viècia sa daʃmìsia,
la bùta el uòcio su la càl ʃvùda
la sa inbacùca e la parteî
dal Mùl peîcio
al Mùl gràndo
duòpo su par la Greiʃia.
La ʃmovi i quàdri
e ancùra soûn, soûn, soûn,
feîn a la seîma de Ruveîgno.
La geîra la Fiamìta,
la àlsa el cucàl
la ruʃàga i làbri
la bùta ʃu i àlbari
e la ʃbàti la ònda su li gruòte.
La ʃi quìta,
ma la raspìra ancùra fuòrto,
e piàn piàn la sa pièrdi intùla suòva Ruveîgno.
MARTA POROPAT, ROVIGNO
X Edizione
La Comunità degli Italiani di Sissano in collaborazione con le Comunità degli Italiani di Rovigno, Valle, Dignano, Gallesano e Fasana e con il patrocinio dell’Unione Italiana di Fiume e della Regione Istriana, e in occasione della X Edizione del "Festival dell'Istrioto, pubblica un concorso di poesie, filastrocche, brevi racconti dialettali e cortometraggi in istrioto.
Il Concorso si suddivide nelle seguenti categorie:
- Adulti - a partire dai diciotto anni (18)
- Giovani - dai quattordici (14) ai diciotto (18) anni
- Bambini – dai sei (6) ai tredici (13) anni
Il bando di concorso e' disponibile al seguente link.