Ventiquattro

in programma dal 17 al 23 ottobre

"La settimana della lingua italiana nel mondo" per la prima volta in Istria

In Istria, il progetto verrà portato avanti dal Laboratorio Formentini di Milano che si occupa di nuovi metodi di lettura e scrittura, soprattutto per i giovani, in un modo interattivo. Il loro lavoro è puntato sui cambiamenti della lingua, sulle nuove modalità che i ragazzi usano per scrivere, come i vari social, la lettura breve e quella istantanea


 
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Istra24 ⒸFOTO: Manuel Angelini

In Istria, il progetto verrà portato avanti dal Laboratorio Formentini di Milano che si occupa di nuovi metodi di lettura e scrittura, soprattutto per i giovani, in un modo interattivo. Il loro lavoro è puntato sui cambiamenti della lingua, sulle nuove modalità che i ragazzi usano per scrivere, come i vari social, la lettura breve e quella istantanea

È la prima volta che la Regione istriana, in collaborazione con l'Unione italiana, il Consolato generale d'Italia a Fiume e all'Agenzia per l'educazione e l'istruzione della Repubblica di Croazia, parteciperà alla Settimana della lingua italiana nel mondo. L’evento culturale internazionale, che quest’anno si svolgerà la terza settimana di ottobre, ha lo scopo di promuovere la lingua italiana nelle sue più varie sfaccettature.

Alla conferenza stampa di ieri, durante la quale è stato presentato il programma della Settimana della lingua italiana nel mondo, il presidente della Regione istriana Boris Miletić ha sottolineato quanto la cultura e la lingua italiana siano parte dell’identità istriana.

- La comunità italiana nella nostra regione ha un ruolo molto importante, e questo è meglio dimostrato dalla lotta, sia legale che politica, della Regione stessa per il nostro statuto, che ha definito tutti gli ambiti chiave della vita della nostra gente, compreso il bilinguismo. Sono lieto che la Settimana della lingua italiana nel mondo venga celebrata anche nella nostra Regione, ha affermato Miletić.

La Settimana della lingua italiana nel mondo è un’iniziativa di promozione della lingua italiana organizzata ogni anno su un tema diverso che quest'anno sarà “L’italiano e i giovani”.

- Sono lieto che avremo occasione, quest’anno, di celebrare la Settimana della lingua italiana nel mondo in una regione così importante come lo è la Regione istriana in cui vi è una presenza importante della Comunità nazionale italiana. Quest’anno vogliamo concentrarci sull’evoluzione, sullo sviluppo e sul cambiamento della lingua italiana. Non guardare solo al passato, ma anche al futuro. Guardare alle giovani generazioni. Vogliamo parlare ai ragazzi, ma anche ascoltarli, sentire da loro com’è cambiata la lingua italiana. Credo che un aspetto interessante sarà capire com’è cambiata la lingua italiana in Istria, dove la comunità nazionale autoctona parla la sua lingua. Stiamo parlando di un territorio che vive e che ha vissuto la lingua italiana. Non un territorio di immigranti, ma un territorio di autoctoni, ha dichiarato Davide Bradanini, console generale d’Italia a Fiume.

Davide Bradanini

In Istria, il progetto verrà portato avanti dal Laboratorio Formentini di Milano che si occupa di nuovi metodi di lettura e scrittura, soprattutto per i giovani, in un modo interattivo. Il loro lavoro è puntato sui cambiamenti della lingua, sulle nuove modalità che i ragazzi usano per scrivere, come i vari social, la lettura breve e quella istantanea.

- Abbiamo pensato di volerci includere negli eventi e nella celebrazione della Settimana della lingua italiana nel mondo perchè abbiamo reputato quasi doveroso, visto che l’italiano è lingua ufficiale anche in Istria, essere presenti nel grande calendario del programma che ci sarà durante questa settimana. Nel programma contribuiranno anche le Comunità degli italiani e i Dipartimenti di Italianistica, oltre che alle Scuole medie superiori. Ci sarà anche un incontro formativo che si farà con gli insegnanti e i docenti di lingua italiana per dare loro gli strumenti per poter poi continuare a lavorare in questa maniera con i ragazzi, ha spiegato la vicepresidente della Regione istriana Jessica Acquavita.

Jessica Acquavita

L’organizzazione è curata dagli Istituti Italiani di Cultura, dai Consolati italiani, dalle Cattedre di Italianistica attive presso le varie Università, dai Comitati della Società Dante Alighieri e da altre associazioni di italiani.

- L’Unione Italiana è fiera di questa collaborazione perchè è in realtà una continuazione di quanto stiamo già facendo. Questo è un progetto che si sposa perfettamente con quelle che sono le linee guida, i pilastri dell’Unione Italiana e della Comunità nazionale italiana, che sono la lingua, la cultura e la nostra identità, ha dichiarato Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana.

Marin Corva

L'Assessore Tea Batel, dell'Assessorato amministrativo alla Comunità Nazionale Italiana e altri gruppi etnici della Regione istriana, ha spiegato che il progetto coinvolge tre scuole superiori, ovvero quelle di Pola, Rovigno e Buie, nonchè il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pola. Durante i laboratori, che si svolgeranno nelle scuole e che dureranno tre ore scolastiche, i ragazzi avranno modo di conoscere meglio la lingua e la letteratura italiana.


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