Ventiquattro

Presentato il programma della XX edizione

LERON Mancano due giorni all'inizio del Festival folcloristico internazionale di Dignano

"Dignano è una città conosciuta per la sua storia, per le sue tradizioni, per l'amore e il rispetto verso i costumi, le musiche e i canti popolari. La nostra comunità si impegna da sempre nel tramandare e far comprendere l'importanza di tutti questi valori alle generazioni più giovani ed al pubblico, ed è per questo che in questi vent'anni abbiamo ospitato 170 gruppi diversi, sia locali che dall'estero. Il Leron è un grande progetto, simbolo di pace, amicizia e fratellanza", ha affermato il presidente della Comunità degli italiani di Dignano Maurizio Piccinelli.


 
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"Dignano è una città conosciuta per la sua storia, per le sue tradizioni, per l'amore e il rispetto verso i costumi, le musiche e i canti popolari. La nostra comunità si impegna da sempre nel tramandare e far comprendere l'importanza di tutti questi valori alle generazioni più giovani ed al pubblico, ed è per questo che in questi vent'anni abbiamo ospitato 170 gruppi diversi, sia locali che dall'estero. Il Leron è un grande progetto, simbolo di pace, amicizia e fratellanza", ha affermato il presidente della Comunità degli italiani di Dignano Maurizio Piccinelli.

Ad annunciare il programma della XX edizione del Festival folcloristico internazionale di Dignano Leron, con i dovuti ringraziamenti, sono stati oggi in conferenza stampa, il neopresidente della Comunità degli italiani di Dignano Maurizio Piccinelli, Ester Geissa Đurić, membro dell'Assemblea della CI, il sindaco di Dignano Edi Pastrovicchio, Diriana Delcaro Hrelja, vicesindaco della citta' e Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana.

L'edizione del Festival di quest'anno, a differenza delle edizioni precedenti, avrà luogo in tre giorni, dal 18 al 20 agosto. La novità di quest'anno, infatti, e' l'aggiunta di un'ulteriore serata, quella dedicata alla furlana, che si terrà giovedì 18 agosto e che vedrà la partecipazione dei gruppi folcloristici delle Comunità degli italiani di Dignano e Gallesano.

- Dignano è una città conosciuta per la sua storia, per le sue tradizioni, per l'amore e il rispetto verso i costumi, le musiche e i canti popolari. La nostra comunità si impegna da sempre nel tramandare e far comprendere l'importanza di tutti questi valori alle generazioni più giovani ed al pubblico, ed è per questo che in questi vent'anni abbiamo ospitato 170 gruppi diversi, sia locali che dall'estero. Leron è un grande progetto, simbolo di pace, amicizia e fratellanza, ha affermato Maurizio Piccinelli.

- Quest'anno ci saranno nove gruppi. Purtroppo a causa del Covid certi gruppi hanno disdetto la loro partecipazione. Si esibiranno fuori concorso i sbandieratori della Contrada Bastia di Noale, Venezia. Ci saranno, inoltre, dei punti promozionali dei vari gruppi dove ognuno esibirà i propri prodotti tipici nelle varie piazzette attorno alla piazza, ha annunciato Ester Geissa Đurić.

- Quando parliamo di Leron, oggi a Dignano non si pensa più alla cosa che pensavamo vent'anni fa, cioè allo strumento. Oggi Leron è una festa, una manifestazione che negli anni si è evoluta. E' una manifestazione così tradizionale che l'estate senza questa festa ne sentirebbe di sicuro la mancanza. Mancherebbe l'entusiasmo dei giovani che tramandano le loro tradizioni. E' una cosa impressionante vedere da quanti posti vengono proprio a Dignano per partecipare a questa manifestazione. Una cosa che mi piace di Leron è vedere anche questi gruppi riuniti nella chiesa di San Biagio, quando si può vedere tutta quella ricchezza di colori, di cultura e di appartenenza al proprio posto. Grazie, pertanto di mantenere questa manifestazione viva ed allargarla come è stato fatto quest'anno con una serata in più, ha affermato in sindaco Pastrovicchio.

- Sabbiamo che Leron trasforma Dignano in un arcobaleno di suoni, di colori, di tradizioni e di culture diverse. Questo è quello che Leron si prefigge e quello che viene riconosciuto anche da parte della città di Dignano con il supporto finanziario, ma anche per tutto quello che è la logistica. Ringrazio la Comunità degli italiani di Dignano per tutto l'impegno. Sappiamo che è un'impresa abbastanza dura, soprattutto dopo due anni che è stato fatto in una maniera più soft. Mi congratulo con la nuova dirigenza perchè arrivare in questo momento non è stato così semplice. Ringrazio anche l'Unione Italiana per il supporto finanziario e che ha riconosciuto l'importanza di questo evento, così la vicesindaco Delcaro Hrelja.

- Ringrazio la Comunità degli italiani di Dignano, la dirigenza e il gruppo di lavoro perchè, anche se l'Unione Italiana figura tra gli organizzatori, tutto il lavoro effettivo viene svolto dalla Comunità alla quale vanno tutti i miei complimenti. Quello che desidero precisare è che l'Unione Italiana è estremamente fiera di questa iniziativa. Diamo anche come esempio alle altre realtà, alle altre Comunità per poter sviluppare un qualcosa di particolare, un qualcosa che ci permetta di valorizzare la nostra identità, la nostra cultura e anche tutto il territorio. Approfitto per ringraziare la Città di Dignano per la collaborazione con la quale abbiamo anche dei progetti futuri legati a Leron. Una città che sostiene non solo finanziariamente ma anche moralmente due importantissime Comunità, cioè quella di Dignano e quella di Gallesano. Alla fine è doveroso ringraziare anche i nostri finanziatori ai quali siamo riusciti a far capire l'importanza di Leron. L'Unione Italiana, infatti, quest'anno mette a disposizione 47 mila euro per l'evento, di cui 25 mila da parte dello stato italiano, dieci mila da parte dell'Ufficio per i diritti dell'uomo e delle mionoranze nazionali, dunque dal governo croato, altrettanti mezzi li abbiamo ricevuti dal Consiglio per le minoranze nazionali del governo croato e una parte minore dalla Regione istriana che sostiene tutte le attività della Comunità nazionale italiana, ha asserito Corva.

Il Festival è organizzato dalla Comunità degli italiani di Dignano e dall’Unione Italiana in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste, e con il supporto finanziario della Regione istriana, del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia. Patrocinatore dell’evento la Città di Dignano.

Inoltre, un particolare ringraziamento va all’Ente per il turismo della Città di Dignano, alla parrocchia di Dignano, al Consolato generale d’Italia a Fiume, all’Ufficio per i diritti dell’uomo e i diritti delle minoranze nazionali del governo della Repubblica di Croazia, all’Ambasciata d’Italia a Zagabria al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale della Repubblica italiana.


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