Gallesano celebra i SS. Pietro e Paolo

Dopo due anni di pausa, Gallesano ha celebrato ieri sera la festivita' dei SS. Pietro e Paolo con un ricco programma artistico-culturale, che ha coinvolto quasi tutte le attività della Comunita' degli Italiani "Armando Capolicchio". Questo evento e' il primo di una lunga serie di manifestazioni estive di quest'anno.

Ad iniziare sono stati i bambini dell'asilo „Petar Pan“ di Gallesano, accompagnati dalle loro maestre  Livia Giachin Pènava, Sandra Kàrnjus e Paola Bonassin. Durante la loro esibizione i bambini hanno ballato la Forlana, ballo tipico di Gallesano. Quest’anno l’asilo si e’ dedicato, infatti, per ben 7 mesi, alla realizzazione del progetto “Gallesano nel tempo” nell’ambito del progetto regionale “L’Istria attraverso gli occhi dei bambini”. Dapprima si sono dedicati ai cognomi e soprannomi tipici di Gallesano, in seguito, invece, all’architettura del paese, in particolare ai porteghi, alle corti e alle casette di campagna,  come pure alla tradizione folcloristica: a partire dai costumi tradizionali, agli strumenti, el sinbolo e le pive, per conludere poi con la Forlana.

Egle Delfar e Thomas Leonardelli hanno presentato, poi, la canzone “I miei amici marziani” con la quale hanno partecipato alla 50 esima edizione del Festival della canzone per l’infanzia “Voci Nostre”, tenutosi a Cittanova il 14 maggio. Il testo della canzone e’ di Valmer Cusma, la musica di Gianni Signorelli e con l’arrangiamento di Mauro Giorgi. I ragazzi sono stati preparati dalla maestra Alda Piccinelli Cetina.

A seguire i ballerini del gruppo ritmico dei bambini della Comunita’, guidato dall’insegnante Anna Giugno Modrušan, che si sono esibiti in due balletti.

Durante la serata, inoltre, e’ stato presentato un progetto innovativo, un video tutorial sulla ricetta tradizionale più conosciuta di Gallesano ovvero “Polenta e cioche”. Il progetto nasce con lo scopo di promuovere e mantenere in vita questo prelibato piatto. La realizzazione del filmato e’ stata fatta con il contributo finanziario dell’Unione Italiana, mentre le riprese e il montaggio a cura di Lorenzo Fattor.

I ragazzi della sezione italiana della Scuola periferica di Gallesano hanno parlato del loro anno scolastico, dei loro ricordi, dei bei momenti trascorsi assieme a Folgaria. E’ stato presentato anche il video “A passeggio con le cioche “, con il quale si sono aggiudicati il Primo premio nella categoria “Teatro” al Concorso “Tutela, Valorizzazione e Promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto”, promosso dall’Assessorato Regionale all’Identità Veneta e dall l’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) rivolto a tutte le scuole statali e paritarie del Veneto e alle scuole italiane dell’Istria. Il video e' stato preparato dalle insegnanti Anna Giugno Modrušan e Alda Piccinelli Cetina.

E' stata la volta, poi, del gruppo musicale Vocalensemble della Comunità degli Italiani di Cittanova, ospiti della serata, che hanno presentato i brani Azzurro, Amazing Grace, Io mi fermo qui, I can't help falling in love, 1947 di Sergio Endrigo, Down in the river to pray, Le colline sono in fiore, California Dreamin' e When Israel was in Egipt's land.

Il gruppo nasce dalla metamorfosi subita dal loro storico coro misto, con la decisione di ampliare il loro repertorio volgendo la ricerca e lo studio a un diapason piu’ ampio di generi musicali. Il Cittanova Vocalensemble è diretto attualmente dal Maestro Giuliano Goruppi.

A concludere la serata sono stati i ragazzi del nuovo gruppo della Comunità, ovvero il Gruppo del dialetto e delle tradizioni gallesanesi, guidato da Debora Moscarda e Viviana Ljubišić. Il gruppo nasce con l’intento di imparare e mantenere il prezioso dialetto gallesanese e conoscere più da vicino alcune delle tradizioni. Per questa occasione i ragazzi hanno preparato una scenetta in dialetto istrioto di Gallesano.

E’ stata, inoltre, allestita e aperta la mostra di ceramica del gruppo di ceramiste, che opera nell’ambito della Comunita’ degli Italiani “Armando Capolicchio” di Gallesano ormai dal 2007. Il gruppo conta nove ceramiste ed e’ guidato dalla dirigente artistica Luisa Kumar. Le loro opere variano di anno in anno in base alla fantasia e alla creativita’ delle ceramiste. La mostra rimarra’ aperta per due settimane in base all’orario della segreteria della CI.