Il Ministro degli esteri italiano Tajani sosterrà le rivendicazioni dell'Unione Italiana in merito alla trasmissione automatica della cittadinanza alle nuove generazioni

Ieri il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica italiana Antonio Tajani è a Zagabria per prendere parte al Forum Imprenditoriale Italia-Croazia e per alcuni incontri con le autorità locali. L’obiettivo è di rilanciare ulteriormente il già eccellente partenariato economico tra l’Italia e la Croazia. Con un interscambio di oltre 8 miliardi di euro e un saldo commerciale positivo in favore dell’Italia, il Governo italiano guarda con grande attenzione alla crescente cooperazione economica italo-croata.

A margine del forum, il ministro Tajani ha avuto un colloquio informale con i rappresentanti di vertice della Comunità italiana di Croazia e Slovenia, ovvero con il deputato italiano e vicepresidente del Sabor Furio Radin, il presidente dell’Unione italiana Maurizio Tremul e il presidente della Giunta esecutiva UI Marin Corva.

Come riportatio da Radio Capodistria, nel corso dell’incontro si è parlato della questione dell’avvio in tempi brevi del tavolo tecnico misto per l’attuazione del Trattato sulla tutela delle minoranze del 1996 e del problema della cittadinanza italiana. “Come nella comunicazione che gli abbiamo inviato siamo tornati a chiedere un percorso specifico, speciale per la CNI e quindi per chi è nato in queste terre dopo il Trattato di pace del ’47 e l’Accordo di Osimo del ‘75”, ha riportato Tremul spiegando che “sebbene la nuova legge non tocchi l’articolo 17 bis che ci riguarda, dopo la seconda generazione i nostri figli e nipoti dovrebbero rifare tutta la procedura per riacquisire la cittadinanza italiana.”

Anche il presidente della Giuntga escutiva UI Marin Corva, per Radio Pola, ha confermato la sensibilità e la disponibilità da parte del ministro a far proprie le istanze della CNI relative alla trasmissione automatica della cittadinanza, annunciando la disponibilità ad occuparsi in sede di emendamenti alla legge. “Abbiamo ringrazioni il ministero Tajani pure per il sostegno finanziario che l’Italia porge alla Comunità nazionale italiana”.

Tajani hon sottolineato infine il ruolo di ponte tra i due paesi svolto dalla Comunità nazionale italiana dell’Istria e del Quarnero.