Tako mlad, a već stari znanac policije. Završio u zatvoru jer je vozio bez vozačke, odbio i testiranje na droge
Kod sebe je imao i bokser
"Le società commerciali in cui la Città di Pola ha la maggioranza e le istituzioni fondate dalla Città di Pola, che entrano in contatto scritto e parlato con appartenenti di nazionalità italiana, devono avere tra i propri dipendenti o un traduttore fisso o un adeguato numero di dipendenti che usano la lingua italiana", scrive nella delibera
"Le società commerciali in cui la Città di Pola ha la maggioranza e le istituzioni fondate dalla Città di Pola, che entrano in contatto scritto e parlato con appartenenti di nazionalità italiana, devono avere tra i propri dipendenti o un traduttore fisso o un adeguato numero di dipendenti che usano la lingua italiana", scrive nella delibera
A Pola è entrata in vigore la Delibera sull’uso della lingua italiana, parlata e scritta, nell’esercizio delle attività delle società commerciali e degli enti di cui è proprietaria la Città di Pola.
Sebbene Pola sia una città da tempo riconosciuta bilingue, di fatto, il bilinguismo fino ad adesso non è stato mai attuato a pieno.
- In conformità con le disposizioni della Costituzione della Repubblica di Croazia e dello Statuto della Città di Pola, i membri della minoranza nazionale italiana hanno il diritto di utilizzare liberamente la lingua italiana in ambito sociale e vita pubblica, e nella comunicazione ufficiale negli affari pubblici dall'ambito dell'autogoverno della Città di Pola, si legge nella delibera.
Questo è il risultato di un'iniziativa avviata dal vicesindaco di Pola Bruno Cergnul, che in un tempo breve è riuscito ad introdurre il bilinguismo laddove non era mai attuato fino ad ora.
- Si è iniziato a parlare della questione circa cinque-sei mesi fa. Devo ringraziare la Città e il sindaco Filip Zoričić che mi hanno sostenuto in questo, dichiara Cergnul.
- Le società commerciali in cui la Città di Pola ha la maggioranza e le istituzioni fondate dalla Città di Pola, che entrano in contatto scritto e parlato con appartenenti di nazionalità italiana, devono avere tra i propri dipendenti, secondo la natura e la portata del lavoro, o un traduttore fisso o un adeguato numero di dipendenti che usano la lingua italiana, ovvero sono obbligati a consentire in altro modo la comunicazione senza alcuna difficoltà con i membri di nazionalità italiana, scrive nel secondo articolo della delibera.
Che cosa cambia sostanzialmente per i membri della comunità nazionale italiana, e dove potranno usare l’italiano, lo si legge nel terzo articolo della delibera.
Link za članak na hrvatskom jeziku: https://www.istra24.hr/komunal/grad-pula-talijanski-jezik-sada-je-obavezan-medu-zaposlenicima.-sva-sluzbena-priopcenja-za-javnost-bit-ce-dvojezicna
Monumentalnu građevinu Puli je u nasljeđe ostavila Austrougarska monarhija
Udruga Proces, kao organizator Povorke ponosa, poziva sudionike na oprez, da sve incidente prijave redarima, zaštitarskoj službi ili policiji, da ih snime mobitelom, ukoliko je moguće te uzimajući u obzir vlastitu sigurnost, kako bi se počinitelji lakše identificirali
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