Ventiquattro

COME QUATTRO ANNI FA, LO FA DA INDIPENDENTE

Jessica Acquavita si ricandida a vicepresidentessa della Regione istriana in rappresentanza della comunità italiana

Alla domanda se si sentisse chiamata a dare una raccomandazione per qualche lista o per uno dei candidati/ candidate  alla carica di zupano/a, ha risposto di non voler dare alcuna indicazione su come votare. "Ciò che invece desidero dire" – ha proseguito – "è invitare i connazionali a recarsi alle urne e a votare anche per i candidati e le candidate della minoranza italiana, esercitando il proprio diritto al doppio voto


 
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Silvio Forza ⒸFOTO: Manuel Angelini

Alla domanda se si sentisse chiamata a dare una raccomandazione per qualche lista o per uno dei candidati/ candidate  alla carica di zupano/a, ha risposto di non voler dare alcuna indicazione su come votare. "Ciò che invece desidero dire" – ha proseguito – "è invitare i connazionali a recarsi alle urne e a votare anche per i candidati e le candidate della minoranza italiana, esercitando il proprio diritto al doppio voto

Jessica Acquavita, l’attuale vicepresidentessa della Regione istriana in rappresentanza della Comunità Nazionale Italiana, ha deciso di ricandidarsi per lo stesso ruolo anche alle prossime elezioni mministrative di maggio. Ce lo ha confermato dopo averlo annunciato in un post sul suo profilo Facebook in cui, tra l’altro ha scritto: " L’esperienza acquisita negli ultimi quattro anni e soprattutto il vostro sostegno mi spronano a continuare l’attività politica volta alla tutela dei nostri diritti, alla valorizzazione della nostra lingua, cultura e identità, alla visibilità della nostra componente autoctona. Perciò sono qui a chiedere, ancora una volta, la vostra fiducia. Perché noi CI siamo! E andiamo avanti insieme!”.

Esattamente come avvenuto quattro anni fa, Jessica Acquavita si ricandida da indipendente. Ciò vuol dire che non comparirà in alcuna lista, partitica o altra, neppure in quella dell’attuale zupano Boris Miletić con il quale ha collaborato nel corso del mandato.

“Rimango indipendente, mi candido solo per la funzione di vicepresidentessa della Regione in rappresentanza degli italiani e non per l’Assemblea regionale”, ci ha spiegato e, interpellata se se la sentisse di esprimere una propria preferenza per qualche lista o qualcuno dei candidati e candidate alla funzione di presidente/presidentessa della Regione (zupano / zupana) ha risposto di non voler dare alcuna indicazione su come votare. “Me la sento invece”, ha proseguito “di invitare i connazionali a recarsi alle urne e a votare anche per i candidati e le candidate della minoranza italiana, esercitando il proprio diritto al doppio voto. Chiedete la scheda elettorale anche nei comuni dove magari c’è un solo candidato / candidate e se non vi convince non cerchiate il suo nome, l’importante e che vi rechiate alle urne”.

Rispetto alla quadriennale esperienza alla funzione di vicepresidentessa della Regione istriana in rappresentanza della Comunità italiana, Jessica Acquavita ha espresso una valutazione positiva. “Direi che la parola chiave del mio mandato è stata l’instaurazione di una dialogo costruttivo, o il miglioramento di questo dialogo laddove esisteva già, non solo con l’Unione Italiana, ma anche con il consiglio regionale delle minoranze, anche nei casi in cui le nostre posizioni iniziali non coincidevano”.

 “E il dialogo con l’amministrazione regionale e lo zupano com’è statio?”, le chiediamo. “La riposta rimane la stessa”, ci dice Jessica Acquavita, “il dialogo c’è stato e abbiamo portato a casa molti risultati. Mi riferisco allo stanziamento dei fondi per la nuova scuola elementare italiana di Cittanova, alla segnaletica stradale bilingue che va uniformata e che è un progetto triennale avviato quest’anno e per i quali sono stati previsti i finanziamenti all’interno dell blancio regionale. Voglio ricordare anche gli accordi siglati con le varie Città e Comuni bilingui per vari progetti, sulla base dei quali poi finanziamo i corsi di lingua italiana per i prescolari e le notizie locali in lingua italiana sulle emittenti radiofoniche. Dunque, non solo un dialogo con l’amministrazione regionale, in particolare con l’assessorato alle minoranze e con quello alla cultura e territorialità, ma anche con le amministrazioni locali e cittadine e comunali per quanto riguarda l'importanza della promozione l'italiano e del bilinguismo. L'ultimo segnale importante è stata la decisione con la quale l'Assemblea regionale ha approvato all'unanimità l’aggiunta della traduzione in lingua italiana ai nomi delle scuole croate di cui la Regione è fondatore.”

Rispetto al fatto che per le prossime amministrative sono molti i nomi degli italiani che, a vari livelli, hanno deciso di candidarsi Jessica Acquavita ha rilevato che “probabilmente ci saranno anche altri nomi e magari altre liste” precisando che lei rimane indipendente e, se verrà rieletta, aperta alla collaborazione operativa con i connazionali indipendentemente dal fatto se verranno eletti da indipendenti all’interno di altre liste.


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