Questa mattina, con inizio alle ore 11, si è svolta la cerimonia celebrativa del 30° anniversario della Comunità degli Italiani di Fasana.
Nella sede di via Gallesano 4 sono accorsi molti invitati, ospiti e membri della CI che in questa occasione hanno festeggiato l’importante ricorrenza di trent’anni di intensa attività che è ragione di orgoglio.
Durante tutti questi anni, la CI ha svolto un ruolo importante all’interno della stessa comunità locale, contribuendo a plasmare la società dell’area

Foto: CI di Fasana
A fare gli onori di casa sono stati Luciano Paris, presidente della Comunità degli Italiani di Fasana, coadiuvato dalla vicepresidente di Nicoletta Balija. La cerimonia è stata allietata dalla presenza di ospiti important quali Sandra Piljan Lorencin in rappresentanza del Comune di Fasana, il presidente della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana Marin Corva, il presidente dell'Assemblea dell'Unione Italiana Paolo Demarin e Davide Bradanini, Console Generale della Repubblica Italiana a Fiume.
In quest’occasione va rilevato che la stragrande maggioranza delle Comunità italiane ("Circoli") in tutta l'Istria sono state fondate subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, dunque molto più di tren’anni fa. A Fasana, sebbene vi fosse un gran numero di italiani - e vi si parla "Istrioto" che con l’Istroveneto è uno dei due dialetti italiani dell'Istria, ancora presente a Rovigno, Valle, Dignano, Gallesano e Sissano - la presenza di una forma organizzata della popolazione italiana non era auspicabile a causa della vicinanza delle Brioni.