La polesana Rozana Maretić ha vinto il premio per la migliore pinza al concorso di Gimino.
E’ la sua pinza che è stata dichiarata quella migliore al festival "Pinza istriana sotto la campana".
Offre ai lettori del portale Istra24 una ricetta oramai collaudata, e passo dopo passo, sulla vostra tavola porterete per Pasqua la migior pinza fatta in casa. Durante il tempo di lievitazione dell'impasto Rozana ci ha raccontato la sua ricetta. Questo è il suo secondo “giro” di pinze. Da quando si e’ saputo che e’ lei la vincitrice del concorso a Gimino, tutti vorrebbero prepararne una da mettere sulla propria tavola per le festivita’.
- Ecco, ancora queste e poi domani preparo la mia pinza con la quale, questa volta, gareggerò a Valle. È lì che andrà la mia versione speciale con pezzi di cioccolato e arance, ci dice Rozana.
Aggiunge di aver completato un corso di pasticceria perché è sempre stata interessata alla preparazione di dolci. Il segreto dei suoi dolci, rivela, sta nelle uova e noci di casa, e per un periodo ha anche usato la sua farina fatta in casa.
- Mi occupo di pasticceria da 30 anni, mi rilassa, amo preparare dolci, conosco ben 180 tipi di ricette diversi, dice Rozana, che ha voglia di aprire un giorno una sua pasticceria a Pola. Chiacchierando di pinze, ci racconta di aver sperimentato circa 20 ricette diverse, poi ne ha trovata una che le e’ piaciuta, l'ha modificata un po', ha aggiunto i suoi aromi, gli ingredienti segreti ed e’ giunta alla formula vincente. Il segreto, confida, sta nelle proporzioni degli ingredienti, nella consistenza dell'impasto, nell'uso abbondante degli aromi. Tuttavia, ammette, manterrà alcuni segreti per sé.
Di seguito la premiata ricetta:
INGREDIENTI:
- 750 g di farina bianca
- 150 ml di latte
- 50 g di lievito
- 75 g di lardo (ideale quello di casa)
- 75 g di burro o margherina
- 3 uova intere + 1 tuorlo per l’impasto (piu’ 1 tuorlo per spennellare)
- 180 g di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaio di zucchero vanigliato ( o l’equivalente di estratto di vaniglia)
- 100 g di uva passa (lasciarla in ammollo per una notte)
- Buccia di un’arancia e di un limone oppure aroma di arancio
- 1 cucchiaio di panna acida
- Granella di zucchero per cospargere (si possono frantumare anche le zollette di zucchero)
PREPARAZIONE:
Innanzitutto è importante che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente, ma anche la
temperatura in cucina deve essere ottimale, senza grandi sbalzi e correnti d'aria.
Inizialmente vanno sottratti 100 grammi di farina (da aggiungere successivamente con burro e grasso)
- Mettere la farina in una ciotola capiente, fare un incavo e incorporarvi il lievito con il latte
tiepido
- Lasciar lievitare per 10-15 minuti
- Aggiungere gradualmente le uova, lo zucchero, lo zucchero vanigliato, il sale, alla fine la buccia
di arancia e limone e altri aromi, mescolare con un mestolo
- Impastare con un mestolo (l'impasto è morbido), coprire e lasciare lievitare per due ore
- Prendere i 100 grammi di farina sottratti precedentemente e aggiungere l'impasto alternandolo al burro fuso (tiepido) e il grasso. Questo passaggio avviene dopo la prima lievitazione dell'impasto
- Lavorare l'impasto con un mestolo e lasciarlo nella ciotola a lievitare una seconda volta, circa mezz'ora
- Tirate l'impasto su un piano infarinato, stendetelo un po' e solo ora aggiungete l'uva passa imbevuta, piegando l'impasto 5-6 volte, come per la pasta sfoglia
- Formare due palline
- Adagiatele su una teglia, tonda o liscia, ricopritele con il tuorlo d'uovo e tagliatele a croce
- Lasciare lievitare una terza volta, 15-20 minuti. Aggiungere sopra i granelli di zucchero (si
possono schiacciare zollette di zucchero)
- Cuocere, preferibilmente ciascuno separatamente, a 180 gradi per circa 35 minuti. Ogni forno è diverso e quindi bisogna fare attenzione a non bruciare la pinza.