La terza e ultima giornata del Festival internazionale del folclore "Leron" si è aperta con l’incontro dei rappresentanti di tutti i gruppi partecipanti con il sindaco della Città di Dignano Edi Pastrovicchio. Il primo cittadino ha ricevuto i portavoce nel Palazzo municipale, ringraziando tutti i partecipanti per aver rallegrato la città con i colori, i canti e i balli della loro tradizione. A dare loro il benvenuto anche la vicesindaco Diriana Delcaro Hrelja.
È seguita nella sala della trifora della Comunità degli Italiani di Dignano la tavola rotonda sul tema "Danze popolari nella tradizione folcloristica: aspetti coreografici e particolarità", moderata da Gaia Forlani.
Successivamente, come nelle precedenti edizioni, i portavoce dei gruppi hanno presentato e descritto la storia del loro territorio, i costumi, le danze, le coreografie, i canti e le musiche popolari.
Dopo la S. Messa e la foto di gruppo davanti al Duomo di S. Biagio, si sono svolti in diversi punti del centro storico dignanese i laboratori di danza tradizionale.
In serata sul palco in piazza del Popolo si sono esibiti i gruppi in gara: il GF Pastoria del Borgo Furo (Treviso, Italia), il GF I Brianzoli (Ponte Lambro, Italia), l’Associazione culturale Zampognaro Lagaro (Trento, Italia), il GF Inovec (Zlaté Moravce, Slovacchia) e il KUU Seljačka sloga (Nedelišće, Croazia). A fine esibizione, una sorpresa per il XX annivesario - gli sbandieratori Contrada Bastia di Noale (Venezia).
La giuria composta dalla storica dell’arte Lorella Limoncin Toth, dal musicista accademico e compositore Massimo Brajković e da Orietta Šverko ha assegnato i premi per i costumi, gli strumenti e le danze, nonchè il premio comprendente tutti gli aspetti e voci di valutazione.
Per aver rappresentato la diversità del costume popolare del territorio del Međimurje e l’individualità di una zona etnograficamente ricca, il premio per l’originalità e l’accuratezza filologica dei costumi è andato alla KUU Seljačka sloga, Nedelišće.
I Brianzoli di Ponte Lambro si sono aggiudicati invece il premio per gli strumenti popolari e l’esecuzione musicale. Il premio per la coreografia e la danza tradizionale è andato agli slovacchi, ovvero al GF Inovec di Zlaté Moravce.
Il premio speciale "Leron”, che comprende tutti gli aspetti e voci di valutazione, è stato assegnato al GF Pastoria del Borgo Furo, Treviso. Il gruppo è stato premiato per l’originale uso di aspetti scenografici inseriti in elementi teatrali che esprimono storie di vita quotidiana.
I premi sono stati conferiti da Maurizio Piccinelli, presidente della Comunità degli italiani di Dignano e da Maurizio Tremul, presidente dell'Unione Italiana. A tutti i gruppi folcloristici è stata inoltre consegnata la targa di partecipazione.