Ventiquattro

PRESENTATE 11 CANZONI IN ISTRIOTO

(VIDEO) FESTIVAL DELL'ISTRIOTO, IL DIALETTO DIVENTATO BENE IMMATERIALE DELLA CROAZIA: Tanto pubblico e festa grande con la rassegna canora "'Na cantada nsembro"

Nel corso della serata, che ha visto la paretecipazione di un pubblico numerossimo, sono stati conferiti i premi del concorso letterario * Ora è ufficiale: il presidente della Comunità degli Italiani di Sissano ha reso noto che il Ministero della Cultura e dei media croato ha deciso di inserire ufficialmente l'Istrioto nell'elenco dei beni culturali immateriali della Croazia


 
5 min
Silvio Forza

Nel corso della serata, che ha visto la paretecipazione di un pubblico numerossimo, sono stati conferiti i premi del concorso letterario * Ora è ufficiale: il presidente della Comunità degli Italiani di Sissano ha reso noto che il Ministero della Cultura e dei media croato ha deciso di inserire ufficialmente l'Istrioto nell'elenco dei beni culturali immateriali della Croazia

Pienone di pubblico, ieri sera, alla Comunità degli Italiani di Sissano per la terza giornata dell’undicesima edizione del Festival dell’istrioto. A richiamare i numerosissimi convenuti la rassegna di canzoni con testo nel dialetto istrioto “’Na cantada ‘nsembro” (“Una cantata insieme”).

Valmer Cusma

Son stati ben quattordici i cantanti giunti dalle località istriote (Sissano, Gallesano, Dignano, Rovigno), ma anche da Fiume (Francesco Squarcia) e da Trieste (Stefano Hering), che hanno interpretato undici canzoni inedite.

Bellissima anche la scenografia, con due maxi schermi che hanno avvicinato ulteriormente i cantanti al pubblico, dando un tocco di modernità a una manifestazione che, per quanto vada a recuperare un valore tradizionale quale il dialetto, non si rifugia soltanto nel folklore ma con nuove forme espressive e di comunicazione vuole essere attuale e agganciarsi alla contemporaneità.

In questo contesto, bellissima la notizia resa nota ieri dal presidente della CI di Sissano Paolo Demarin: il Ministero della Cultura e dei media croato ha deciso di inserire ufficialmente l'Istrioto nell'elenco dei beni culturali immateriali della Croazia. Da rilevare che ciò anche l'Istroveneto viene tutelati dagli stati e precisamente dalla Slovenia dal 2019 e dalla Croazia dal 2021.

Presentati da Manuela Geissa, Sandor Slacki e Valmer Cusma, sul palcoscenico sono saliti i seguenti cantanti.

1. ERIC PARETIĆ E CHIARA BARBIERI –VALE ME CARO - Testo: Ines Piutti Palaziol, Musica: Patrizia Sfettina Jurman, arrangiamento: Mauro Giorgi, video: Zoran Burazerović

2. SERGIO PREDEN GATO - ADIESO I SIE - Testo e musica: Piero Soffici, Video: Lorenzo Fattor

3. BRUNA BULIĆ E ALEX MEĆAVA – LA CAREGA DE VENCHITesto: Valmer Cusma, musica e arrangiamento di Edoardo Milani, video: Mauro Giorgi

4. DANIEL MOSCARDA – FOŠKA – Teso, musica e arrangiamento: Daniel Moscarda, video: Zoran Burazerović

5. PATRIZIA SFETTINA - LI NUOTE DA LA VITA - Testo e musica: Patrizia Sfettina Jurman, Arrangiamento: Mauro Giorgi, Boris Licitar, Patrizia Sfettina Jurman, video: Lorenzo Fattor

6. SPAKER – BALENDO testo: Valmer Cusma, musica: Gianni Signorelli, arrangiamento: Mauro Giorgi, video: Zoran Burazerović

7. SARA SALVI E ALESSIO GIURICIN - PASCADUR DEL MIEIO COR - Testo e musica: Sara Salvi , arrangiamento: Mauro Giorgi ,video: Lorenzo Fattor

8. FRANCESCO SQUARCIA - I MANDOLERI DE MARSO Testo: Valmer Cusma, musica: Francesco Squarcia, arrangiamento: Aleksandar Valenčić, video: Zoran Burazerović

9. RICCARDO BOSAZZI – GINO MARAVIA - Testo: Riccardo Bosazzi, musica: Jorge Ben, arrangiamento: Riccardo Bosazzi, video: Luka Nreka

10. STEFANO HERING - MAJO 1980 – Testo: Stefano Hering (traduzione in istrioto  di Valmer Cusma), musica: Maurizio Di Capua, arrangiamento: Mauro Giorgi e Maurizio di Capua, video: Zoran Burazerović

11. DANIELE FERRO  - DISPOI LA NOTO - Testo: Ondina Ferro, musica: Daniele Ferro, arrangiamento: Mauro Giorgi e Daniele Ferro, video: Lorenzo Fattor

Daniele Ferro

Le esibizioni canore sono state intercalate dalla premiazione dei vincitori del concorso letterario.

Elvia Nacinovich, vincitrice del concorso letterario, premiata da Furio Radin

I VINCITORI

CONCORSO LETTERARIO, Categoria Giovani (dalla V all’ VIII elementare)

Primo premio: con la poesia “Ruveigno mieia”, Lana Verdnik alunna della SEI B.Benussi Di Rovigno, insegnante mentore: Debora Moscarda Demarin,

Motivazione: Poesia ricca di bellissime immagini che risvegliano i sensi di chi si ferma a godere di quel bel quadro che è la Rovigno natia. Interessanti scelte stilistiche e ottima conoscenza del dialetto.

Secondo premio: con il racconto “La me stala”, Andrea Ferlin della SE di Dignano, insegnante mentore: Manuela Verk

Motivazione: Bella descrizione della vita a contatto con la natura e con gli animali domestici; una giornata tipo di un bambino innamorato di questo ambiente incontaminato, lontano dai ritmi della vita moderna.

Terzo premio: con la poesia “L’arte da el silensio”, Flora Marić della SEI B.Benussi Di Rovigno, insegnante mentore: Debora Moscarda Demarin

Motivazione: Profonda e matura riflessione poetica sull’arte del silenzio, che l’autrice indaga per conoscere se stessa e le proprie azioni.

CONCORSO LETTERARIO, Categoria Giovani (dalla I alla IV della Scuola media superiore)

Primo premio: con la poesia: “Ma nuòna”, Valentina Gortan della SMSI di Rovigno, insegnante mentore: Larisa Degobbis

Motivazione: Delicata descrizione del rapporto di intenso amore dell’autrice per la nonna che purtroppo non c’è più. Il ricordo di questa è sempre presente ed è espresso in versi che raccontano con immensa nostalgia i momenti di gioia vissuti in famiglia.

Secondo premio: con il racconto “I pastori de l me paeʃ”, Emanuel Capolicchio della SMSI di Rovigno, insegnante mentore: Larisa Degobbis

Motivazione: Breve ricerca sul lavoro del contadino nella Gallesano di ieri e di oggi, con la consapevolezza che il progredire dei tempi rappresenta una minaccia per la conservazione delle tecniche agricole tradizionali e dello stesso mondo che le ha prodotte. Spontaneo e autentico il dialetto usato.

CONCORSO LETTERARIO, Categoria Adulti

Primo premio:  con la lirica “Aria del me paiʃ” in dignanese - Elvia Nacinovich

Motivazione: Lirica nostalgica e consolatoria in cui l’autrice delinea, in un ottimo dialetto istrioto dignanese, la dolce aria di casa e l’indole mite dei suoi abitanti… e il paese diventa un paradiso.

Secondo premio: con il racconto “Pensieri” in Vallese - Alessandra Civitico Božić

Motivazione:  Matura riflessione sul ruolo e uso del dialetto e sua riscoperta, nonché' sul modo di considerare il mondo.

Terzo premio: poesia in Gallesanese “ 'Na ʃburtada, 'n ʃburton” - Vanda Durin Matejčić

Motivazione: Nei versi di questa poesia si assapora un indissolubile amore che lega l'autrice alla nonna ormai scomparsa i cui insegnamenti di vita  però, riaffiorano e aiutano la nipote a superare i momenti tormentati  della sua  vita. Metafore preziose e ricercate  arricchiscono di sentimenti profondi questa lirica

Menzione onorevole: per la poesia “'N bosco a Sisan” e per il racconto “Grumà sparisi” Fulvio Delcaro

Motivazione: Una poesia d'amore, dedicata alla donna della vita dell'autore  che per amor suo, ha lasciato il  luogo natio da lei tanto amato. Una lirica in cui si percepisce la fusione dell'autore con la natura dei boschi di Sissano, optando per una  scelta di metafore e similitudini che creano una raffinata armonia nel verso.  E Un racconto che rispecchia nei dettagli uno spaccato di vita rurale.

 

Il festival prosegue oggi con il momento d’unione di coinvolgimento e d’unione delle sei Comunità degli Italiani coinvolte, intitolato “Esi o no esi a la nostra” (Essere o non essere a modo nostro”). Infatti, ore 18 nell’area verde (Giardin) accanto alla Chiesa di San Felice e Fortunato di Sissano, è  in programma la sfilata e l’esibizione dei gruppi folcloristici di Dignano, Gallesano, Sissano, Valle, della Società artistico-culturale “M. Garbin” di Rovigno alla.

Paolo Demarin con la signora Dobran che ha festaggiato i suoi 85 anni

A salire sul palco saranno pure il gruppo dei Midi cantanti e dei Cantanti solisti della CI “Pino Budicin” di Rovigno.

L’ultima serata del Festival si chiudere con l’intrattenimento musicale offerto dal gruppo “El Gato e la Volpi” che anche ieri sera ha fatto cantare e ballare i presenti con un repertorio di notissime canzoni italiani.

Stasera anche specialità gastronomiche locali con “tripe”, “polenta e cioche”,  “tocio de galina” e altre pietanze locali.


Il video di Patrizia Sfettina è stato realizzato da Faber Filmaking

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