(VIDEO) FESTIVAL DELL'ISTRIOTO Quando il dialetto è fonte di ricchezza. Rovigno, Valle, Dignano, Gallesano, Fasana e Sissano unici nella loro parlata
Il Festival mira ad animare l'uso del dialetto all'interno delle famiglie, nelle proprie case, nella comunicazione nell'ambito delle attività delle comunità, nella vita pubblica delle località, come pure nell'affermazione del riconoscimento istituzionale del dialetto
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Istra24ⒸFOTO: Manuel Angelini
Il Festival mira ad animare l'uso del dialetto all'interno delle famiglie, nelle proprie case, nella comunicazione nell'ambito delle attività delle comunità, nella vita pubblica delle località, come pure nell'affermazione del riconoscimento istituzionale del dialetto
Rovigno, Valle, Dignano, Gallesano, Fasana e Sissano riuniti per il decimo anno consecutivo in una sola voce. È la voce dell’istrioto che nelle sue sei varianti è un valore aggiunto che caratterizza e che rende unici i parlanti di questo dialetto.
Per l’importanza nella preservazione di questa antica parlata, che è fonte di ricchezza non solo per la Comunità nazionale italiana ma anche per tutta la Regione istriana, nasce il Festival dell’istrioto.
Il suo obiettivo, oltre a quello di stimolare la produzione artistico - culturale, lo studio scientifico dell’idioma e di rivitalizzare il suo uso, è rafforzare la coscienza degli italiani dell'Istria meridionale della vitale necessità di mantenere la propria specificità culturale italiana con la propria lingua, quale testimonianza della millenaria presenza del popolo italofono sulla terra istriana. Inoltre, il Festival mira ad animare l'uso del dialetto all'interno delle famiglie, nelle proprie case, nella comunicazione nell'ambito delle attività delle comunità, nella vita pubblica delle località, come pure nell'affermazione del riconoscimento istituzionale del dialetto.
Quest’anno il Festival dell’istrioto andrà in scena dal 29 settembre al 1 ottobre a Sissano, la cui Comunità degli italiani ne è l'ideatrice.
Il progetto è realizzato grazie al costante contributo finanziario del MAECI per tramite di Unione Italiana e Università Popolare di Trieste, della Regione istriana, dell'Ufficio per i diritti dell'uomo e delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, come pure del Consiglio nazionale per le minoranze della Repubblica di Croazia.
U radionicama koje je vodio poznati chef Gianpaolo Sardot sudjelovali su učenici od 1. do 4. razreda: izrađivali domaće krokete od krumpira, koji će se moći uvrstiti i u školski meni * „Ovakve su radionice izuzetno vrijedne jer potiču kod djece svijest o zdravoj prehrani, lokalnim namirnicama i važnosti tradicije", rekao je ravnatelj škole Predrag Brkić
Kajin: "Grad priča o tome da bi se gradio ili da bi se za te namjene prenamijenila zgrada gdje je Čušić (pok. Mladen Vivoda, Kajinov prijatelj još iz školskih dana i njegov vjenčani kum, op. a.) nekada imao 'Lessandro'" * Opovrgavajući gradnju, glavni imam Posavljak kaže: "Pa u Buzetu je već četvrta generacija ljudi. To su čestiti ljudi koji rade svoj posao, žive svoj život i odgajaju svoje obitelji. I sad oni rade bauk od nas. To nije bilo nikad dok je bio i Flego i Žulić, to je sve bilo aman zaman, ljepota. A sad nekakvi problemi"
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