Venerdì, 14 marzo, presso la Comunità degli Italiani di Pola verrà presentato il libro “Fogoler- Storia di una famiglia istriana” di Grazia Del Treppo.
Il fogolèr, cioè il focolare, è stato per secoli il cuore della casa istriana, il luogo delle confidenze, dei ricordi e dell'incontro tra le generazioni. È il simbolo anche della vita abbandonata dagli italiani dell’Istria conseguentemente all’esodo dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Grazia Del Treppo, nativa di Canfanaro, esule da Pola, professoressa residente a Torino, racconta il dolere dei distacchi: “la prima volta il distacco da Canfanaro per andare a Pola, la seconda volta il distacco dal paese per sempre, poi all’Aquila negli Abruzzi, poi Roma, poi Torino. Ho passato i cinque anni di scuole elementari in cinque città diverse. Ma i bambini sanno risorgere.”

foto: Facebook, Grazia del Treppo
La prima parte del libro è un affresco della vita e dei luoghi familiari del suo paese d’origine, Canfanaro, la seconda parte è invece segnata da quella Storia con la S maiuscola: la concordia nelle piccole comunità rurali spezzati dalle ideologie della Seconda guerra mondiale, la prigionia dei genitori, la minaccia delle foibe, la scelta drammatica dell'esodo e la vita precaria nei campi profughi in varie zone d'Italia, il coraggio e il desiderio di riscatto sono narrati con schiettezza, semplicità, nostalgia e un tocco di ironia. Mai con rancore.
Il libro, pubblicato dall’editore Ares, si avvale della prefazione dello storico Roberto Spezzali e della postfazione del console onoraroio d’Italia a Pola Tiziano Sošić.
Inizio alle ore 18.
Il libro verrà presentato sabato, 15 marzo, anche alla Galleria Malenica Canfanaro con inizio alle ore 10.