Tra gli otto premiati alla XVII edizione del premio „Istriana“, istituito dalla Regione istriana, figura anche l'attrice Petra Blašković, primattrice del Teatro nazionale di Osijek, alla quale, la grafica e la stautetta realizzati dall'artista Eroš Čakić, sono state consegnate per il contributo nella categoria “cultura”.
Abbio presentato Petra Blašković come attrice, ma è stata lei stessa a dirci che, specie in riferimento a questo premio, si sente piuttosto impegnata a realizzare il suo “attivismo culturale”.
Il premio va a riconoscere l’attività che Petra Blašković svolge nel teatro, sia per adulti, sia per bambini, ma anche per la trasmissione radio „Ciacolada con la Petra“ (va in onda su Radio Pola la domenica alle 16 e 30) e il contrubuto dato dall'attrice alla valorizzazione dei dialetti ciacavo, istroveneto e istrioto.
„Innanazitto devo dire che per me questo premio ha un grande valore“, ci ha detto Petra Blašković, „anche per via del nome che porta. Non è un premio qualsiasi, un premio generico, è un premio che per me ha un valore speciale perché indica non solo ciò che faccio, ma specialmente ciò che sono. Riguarda infatti, l’appartenenza che avverto dentro di me, queste culture parallele presenti in me, sia la parte croata ciacava, sia la parte italiana istroveneta che mi giungono entrambe dalla famiglia e reputo che ciò sia una ricchezza”.
Petra Blašković dice inoltre che questo premio le giunge dopo tutta una vita dedicata al fare e al vivere la cultura. “Questo fare e il vivere la cultura è un modo di essere che ho ereditato in famiglia” ci spiega “ed è per questo che il mio lavoro lo intendo come una missione, una missione affinché non vada perduto il nostro patrimonio, affinché il teatro abbia un valore educativo, con il compito di migliorare la società, di rendere le persone più consapevoli. Ma anche la missione di rispettare le nostre radici e tradizioni inserendole in una cultura di qualità. Non è solo un premio per ciò che ho fatto, ma anche per ciò che sono”.
Piani futuri? Continuare a essere istriana, degna di questo riconoscimento, continuare a essere un lavoratore umile della cultura sia come attrice, drammaturga, regista, traduttrice, conducendo laboratori per i bambini e allestendo spettacoli sia per bambini, sia per adulti.
In chiusura Petra Blašković ha voluto ricordare l'importanza di tutto l'ambiente culturale cui spettano anche i meriti per questo premio. “Io posso avere milioni di idee in testa ma rimangono sterili se non cadono su di un terreno fertile. In Istria fortunatamente questo terreno fertile esiste ed composto da tante Comunità degli Italiani e i loro attivista, la radio, gli asili, le scuole, l’Unione Italiana, il Festival dell’Istroveneto, il Festival dell’Istrioto, il Dramma Italiano di Fiume, tutte istituzioni che mi hanno consentito di realizzare il mio attivismo culturale”.
Rileviamo che nel corso della cerimonia di consegna dei premi, svoltasi la settimana scorsa a Pola, il presidente della Regione istriana Boris Miletić ha rilevato che „sono sempre degli individui capaci di fare la differenza”, mentre l’assessore alla cultura Torbica ha sottolineato che “il Premio insegna che non è il caso di accontentarsi della mediocrità perché non è vero che tutti sono capaci di fare qualunque cosa. Questo è un premio riservato ai migliori, è un premio all’eccellenza”.