È da ieri sera che 80 studenti del Liceo Artistico Statale "Giacomo e Pio Manzù" di Bergamo sono in esplorazione di Pola, in particolare di Pola romana.
Grazie alla collaborazione con la Scuola media superiore italiana “Dante Alighieri” di Pola, e al progetto ministeriale Monitor 440 "Le vie nella storia per una condivisa identità europea", ideato dalla professoressa del liceo di Bergamo Barbara Mocibob, e approvato dallo stesso Ministero italiano, oggi i ragazzi hanno avuto modo di conoscere le antichità romane della più grande città della Penisola.
- I ragazzi hanno l'occasione di vedere la città di Pola con un focus particolare su Pola romana. Li vedrà operativi per una ricostruzione architettonico-urbanistica a livello scolastico, per vedere se tutto quello che hanno appreso in questi cinque anni avrà dato i suoi frutti, spiega Mocibob.
Barbara Mocibob
Verrà documentato tutto il lavoro – continua Mocibob - non solo il lavoro di questi giorni a Pola, ma tutto il lavoro che verrà svolto nel corso dei prossimi mesi a Bergamo creando una sorta di docufilm come testimonianza della nostra permanenza a Pola.
Il progetto vede la partecipazione di quattro classi del quinto anno del Liceo „Giacomo e Pio Manzù“, ovvero l'indirizzo Audiovisivo e Multimediale, di Architettura, di Design e quello di Grafica pubblicitaria.
L'Arena, il Ninfeo, la Porta Gemina, l'Arco dei Sergi, la Piazza Foro e non solo, sono le tappe lungo le quali i ragazzi di Bergamo hanno raccolto il materiale necessario con il fine di presentare il prossimo anno tutto il loro lavoro.
- Lo scopo finale è creare un elaborato che permetta di vedere i vari passaggi di tutto quello che abbiamo fatto e soprattutto documentare anche questa parte a Pola, spiega Elisa Alvaro, studentessa dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale del liceo di Bergamo.
Di Pola ci ha colpito l’Arena – continua Elisa - il fatto che sia ancora così integra, a differenza del Colosseo a cui manca una parte.
Elisa Alvaro
Accolti dalla curatrice del Museo archeologico dell’Istria Giulia Codacci-Terlević, che ha dato ai ragazzi un’infarinatura di Pola romana iniziando dall’Arena, sono stati guidati poi dai ragazzi della Scuola “Dante Alighieri” e dalla professoressa Marta Banco.
- È un’occasione unica per dare la possibilità ai ragazzi di Bergamo di scoprire Pola, sia dal lato turistico che quello scolastico, dichiara la preside dell Scuola “Dante Alighieri” Debora Radolović. Un’opportunità unica, continua Radolović per offrire al liceo di Bergamo, un liceo di eccellenza che ci onora con la loro presenza a Pola, tutta la disponibilità per scoprire la nostra città.
Debora Radolović
La collaborazione tra le due scuole sarà inoltre “un elemento di condivisione del sapere e delle culture in prospettiva”, come affermato dal dirigente scolastico Cesare Emer Botti. “Una prospettiva di pace di Europa unita, in questo momento in cui il mondo si sta dividendo, è importante rimanere insieme”, ha concluso Botti.
Cesare Emer Botti