Ventiquattro

LA SUPERFICIE AUMENTERÀ DI 600 METRI QUADRI

BUONE NUOVE PER LA "GIUSEPPINA MARTINUZZI": La scuola elementare italiana di Pola verrà ristrutturata e ampliata

Il 24 luglio la scuola ha ottenuto l'approvazione del progetto preliminare dal Ministero della Scienza e dell'Istruzione, dopodiché si sono incontrati il sindaco di Pola Filip Zoričić,il presidente della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana Marin Corva e il direttore della scuola Luka Brussich. per stabilire le modalità dell'intervento * I lavori saranno finanziati dalla Città di Pula Pola, dall'Unione Italiana e dalla Repubblica di Croazia con il Piano di sostegno alle minoranze nazionali


 
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Silvio Forza ⒸFOTO: Manuel Angelini

Il 24 luglio la scuola ha ottenuto l'approvazione del progetto preliminare dal Ministero della Scienza e dell'Istruzione, dopodiché si sono incontrati il sindaco di Pola Filip Zoričić,il presidente della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana Marin Corva e il direttore della scuola Luka Brussich. per stabilire le modalità dell'intervento * I lavori saranno finanziati dalla Città di Pula Pola, dall'Unione Italiana e dalla Repubblica di Croazia con il Piano di sostegno alle minoranze nazionali

A quarantasei anni dalla sua costruzione, la Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi” di Pola sta andando incontro a un importante restauro e ampliamento. Ce lo hanno confermato, al termine della loro riunione svoltasi martedì presso il Palazzo comunale di Pola, il sindaco Filip Zoričić, il presidente della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana Marin Corva e il direttore della scuola Luka Brussich.

„È stato un incontro durante il quale abbiamo manifestato la comune volontà di procedere agli interventi di modernizzazione per la scuola elementare italiana così come abbiamo fatto recentemente per le scuole di Siana e Castagner”, ci ha detto il sindaco Zoričić aggiungendo che la Città di Pola Pula, in quanto fondatore della scuola, parteciperà al finanziamento dei costi programmando delle risorse per il 2025, nel momento in cui sarà noto il preventivo.

foto: Unione Italiana

Stando ad altre esperienze, quali la costruzione dell'asilo italiano di Fiume in cui l'Unione Italiana ha partecipato con l'importo di 900.000 euro, mentre la città di Fiume ha investito 3,4 milioni di euro, oppure la nuova scuola elementare italiana di Cittanova, che costerà alla Regione istriana, all'Unione Italiana e alla città di Novigrad Cittanova complessivamente 4,3 milioni di euro, il costo del rinnovo della "Martinuzzi" non dovrebbe essere di molto inferiore alle cifre più su indicate. „L'Unione italiana parteciperà al finanziamento assieme alla città di Pula Pola e al Governo croato“, ha spiegato il presidente della Giunta UI Marin Corva. La buona notizia è che, come ricordato da Corva, grazie all'impegno del deputato della CNI al Sabor Furio Radin, nel piano operativo di sostegno alle minoranze, pur senza l'indicazione dell'importo, è stato inserito anche il progetto di riatto della scuola elementare italiana di Pola. I colloqui con il governo, ha anticipato Corva, avverranno entro la fine dell'anno.

Va rilevato che la riunione di martedì è avvenuta dopo che il 24 luglio alla scuola era pervenuto il nullaosta al progetto ideale (preliminare) da parte del Ministero della Scienza e dell’Istruzione. Ma come si è giunti a questo primo passo?

Marin Corva

“L’anno scorso”, ci ha raccontato Corva, “la Responsabile del Settore educazione e istruzione presso la Giunta UI Patrizia Pitacco e io ci siamo incontrati con il direttore della scuola Luka Brussich poco tempo dopo il suo insediamento alla guida della Martinuzzi. Abbiamo concordato alcuni interventi immediati, quali l’acquisto di un pulmino per il trasporto degli alunni residenti fuori sede e l’installazione di telecamere di sorveglianza poiché la scuola era stata spesso oggetto di atti di vandalismo, ma abbiamo anche valutato che, causa la mancanza di spazi adeguati, l’intervento di ristrutturazione della sua scuola era giustificato. Per questa ragione l'Unione Italiana ha deciso di destinare 90.000 euro per finanziare la realizzazione del progetto ideale, affidandola all’architetto Lidija Grebenar dello studio APG Inženjering di Zagabria con la quale avevamo già lavorato e che ha alle spalle una grandissima esperienza con l’edilizia scolastica”.

In attesa di conoscere il piano definitivo esecutivo, attualmente in fase di realizzazione, in base al progetto preliminare si sa già che l’ala occidentale della scuola, che ora si sviluppa soltanto al pianterreno, verrà demolita per lasciar posto a una nuova di due piani. La superficie aumenterà di circa 600 metri quadri, vi troveranno collocazione quattro aule di lezione, due sezioni d’asilo e la biblioteca.

Soddisfatto, a ragione, e ottimista, il preside della scuola Luka Brussich che ha dichiarato: “Sono molto grato all’Unione Italiana e principalmente al presidente della sua Giunta esecutiva Marin Corva, alla città di Pola Pula e al suo sindaco Filip Zoričić, come pure al deputato della CNI al Sabor Furio Radin per l’appoggio istituzionale all’iniziativa, ma soprattutto per aver inserito il progetto in una corsia preferenziale, per cui si sta marciando a una velocità straordinaria. Ciò sta avvenendo anche grazie all’aiuto delle aziende municipalizzate di Pola per quel che riguarda i vari allacciamenti alle infrastrutture. L’iter per l’ottenimento del permesso di costruzione è stato avviato e dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno”.

Luka Brussich

“Abbiamo iniziato a lavorare intensamente al progetto a gennaio,“, ha proseguito Brussich „e una volta ottenuto il benestare per il progetto ideale abbiamo voluto informare il sindaco. Mi fa molto piacere che alla riunione ci sia stata una convergenza d'interessi. La nostra è la più grande scuola elementare italiana in Croazia, dobbiamo rimodernarla, vogliamo che diventi una scuola con spazi e attrezzature adeguate per allievi e docenti, una scuola „green“ e all'avanguardia“. Infatti, in base al progetto paesaggistico elaborato l'anno scorso, la scuola sta già piantando alberi nella propria area e lo farà anche con una siepe decorativa verde che verrà piantata nei pressi dell'adiacente Scuola media superiore italiana „Dante Alighieri“ che si trova sempre in via Santorio.

Ricordiamo, infine, che la scuola „Giuseppina Martinuzzi“ è stato inaugurata il 4 marzo 1978 ed è stata costruita con l'autocontributo dei cittadini. Precedentemente l'elementare italiana aveva avuto la sua sede nel versante occidentale dell'ultimo piano della cosiddetta scuola gialla.


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