Zanarella non è alla sua prima esibizione a Dignano, né al suo primo "concerto n aria": lo aveva già fatto nel 2018 a Venezia, dove aveva suonato sospeso sopra il Canal Grande e Piazza San Marco. È conosciuto come "il pianista fuori luogo" perché si muove al di fuori dei circuiti musicali istituzionali e la sua particolarità è che non suona mai sui pianoforti degli organizzatori dei concerti nelle varie località in cui si esibisce, ma porta sempre con sé il suo pianoforte da concerto Kawai
Zanarella non è alla sua prima esibizione a Dignano, né al suo primo "concerto n aria": lo aveva già fatto nel 2018 a Venezia, dove aveva suonato sospeso sopra il Canal Grande e Piazza San Marco. È conosciuto come "il pianista fuori luogo" perché si muove al di fuori dei circuiti musicali istituzionali e la sua particolarità è che non suona mai sui pianoforti degli organizzatori dei concerti nelle varie località in cui si esibisce, ma porta sempre con sé il suo pianoforte da concerto Kawai
Il titolare e spiristus movens della galleria "El Magazèin" di Dignano, Germano Fioranti stavolta ha organizzato un evento davvero fuori dal comune. Infatti, questa sera alle 19:00, il pianista italiano Paolo Zanarella terrà un concerto sospeso in aria a 25 metri di altezza tra la chiesa di San Biagio e il campanile a Dignano.
Il concerto "in aria" durerà circa un'ora con un repertorio che prevede composizioni di Zanarella e varie improvvisazioni del musicista. In aria si esibirà anche la danzatrice su seta Silvia Zotto.
Questa non è la prima esibizione di Zanarella a Dignano, né la sua prima performance “in cielo”: lo aveva già fatto nel 2015 a Venezia, dove aveva suonato sospeso sopra il Canal Grande e Piazza San Marco. Il musicista che, stando alle sue dichiarazioni, "vuole restituire bellezza ed eleganza alla musica perché esse risiedono in noi", ha già suonato davanti al pubblico dignanese, presso la galleria "El Magazèin", a settembre e ottobre dello scorso anno.
Zanarella è noto come "il pianista fuori luogo" perché, come ci ha detto lui stesso, si muove al di fuori dei circuiti musicali istituzionali, e la sua particolarità è che non suona mai sui pianoforti degli organizzatori dei concerti nelle varie località in cui si esibisce, ma porta sempre con sé il suo pianoforte da concerto Kawai.
"Il mio pianoforte viene sempre con me", ci ha detto allora Paolo Zanarella, "perché in questo modo i miei concerti non sono accessibili solo al pubblico teatrale, ma sono libero di suonare anche nelle piazze e nelle strade. Questo mi permette di stabilire un contatto diretto con il pubblico, contribuendo così alla diffusione della buona musica. E così è già da tredici anni."
L’interessante e per l’Istria inedita performance è possibile grazie al supporto tecnico (una gru) della Trgometal di Gimino e al cofinanziamento della Città di Dignano – Grad Vodnjan. È interessante notare che il contatto tra Fioranti e Zanarella è nato grazie a Samanta Stojšić, una vicina di casa del pianista a Padova, originaria di Pola.
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