Ventiquattro

PER IL 2022 IL SOSTEGNO AMMONTA A 472 MILA EURO

CONTRIBUTI ARRETRATI DEL GOVERNO ITALIANO PER LA VOCE DEL POPOLO: Al quotidiano italiano dell'Istria e di Fiume oltre 140 mila euro per gli anni 2010, 2011 e 2012

Con il “Corriere di Tunisi”, "La Voce" è l'unico quotidiano italiano all'estero che esce ancora in edizione cartacea * L’Italia riconosce l’informazione come veicolo di democrazia e sono più di 120 gli editori che percepiscono un sostegno governativo, tra i quali pubblicazioni di partito, di carattere religioso, sportivo e quelli delle minoranze nazionali: tra questi anche i giornali degli Sloveni e dei Sudtirolesi in Italia.


 
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Istra24

Con il “Corriere di Tunisi”, "La Voce" è l'unico quotidiano italiano all'estero che esce ancora in edizione cartacea * L’Italia riconosce l’informazione come veicolo di democrazia e sono più di 120 gli editori che percepiscono un sostegno governativo, tra i quali pubblicazioni di partito, di carattere religioso, sportivo e quelli delle minoranze nazionali: tra questi anche i giornali degli Sloveni e dei Sudtirolesi in Italia.

Dal 2010 la casa editrice della Comunità nazionale italiana di Croazia e Slovenia, l’ Edit di Fiume”, percepisce un importante contributo dal Governo italiano per il suo storico quotidiano “La Voce del Popolo. Ciò avviene per il tramite del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana in ottemperanza alla legge 26/1016 (con la quale sono state aggiornate leggi precedenti), attingendo dal “Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione”.

Il sostegno del Governo italiano è destinato a imprese editrici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro: l’Edit, in quanto ente, opera infatti senza fini di lucro.

Il massimo contributo italiano erogabile può raggiungere il 50% dei ricavi dell’editore: così, per l’anno 2022, per “La Voce del Popolo” a l’Edit è stato riconosciuto un finanziamento pari a 472.212,51 euro di cui la metà è stata già versata, mntre il saldo dovrebbe pervenire entro il prossimo 28 febbraio.

L’ottima novità di quest’anno è che il Dipartimento per l’informazione e l’editoria quest’anno ha liquidato anche le quote integrative alle annualità 2010, 2011 e 2012, anni in cui i contributi spettanti agli editori erano stati parzialmente decurtati per insufficiente disponibilità di bilancio. In questo modo l’Edit percepirà arretrati pari all’ importo di 140.471,37 euro.

Va rilevato che l’Italia riconosce l’informazione come veicolo di democrazia e sono più di 120 gli editori che percepiscono un sostegno governativo, tra i quali pubblicazioni di partito, di carattere religioso, sportivo e quelli delle minoranze nazionali: tra questi anche i giornali degli Sloveni e dei Sudtirolesi in Italia.

Fatta eccezione per i quotidiani italiani della Svizzera italiana che non posso essere considerati stampa italiana all’estero, con il “Corriere di Tunisi” il giornale italiano di Croazia e Slovenia “La Voce del Popolo” è l’unico  quotidiano italiano all’estero che ha mantenuto anche la propria edizione cartacea: “America Oggi” di New York, “Il corriere canadese” di Toronto, “La Voce d’Italia” di Caracas e  “Il Globo” di Melbourne o hanno cambiato periodicità (diventando settimanali o bisettimanali) o sono migrati all’edizione online, mantenendo solo quella.


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