ELEZIONI ALLA COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI POLA: Maggioranza schiacciante alla lista "Andemo avanti" e vittoria personale di Tamara Brussich

L’ultima tornata elettorale per il rinnovo dell’Assemblea della Comunità degli Italiani di Pola, svoltasi lo scorso fine settimana, ha visto la piena conferma della lista “Andemo avanti”, la compagine che negli ultimi anni tiene in mano le redini della CI di cui fanno parte, tra gli altri, gli attuali presidenti della Giunta esecutiva (e al contempo della Comunità) e dell’Assemblea comunitaria, rispettivamente Tamara Brussich e Daniele Kumar, entrambi rieletti.

foto illustrativa: Manuel Angelini

Avendo raccolto più del 92% delle preferenze degli elettori, alla lista “Andemo avanti” vanno ben 19 dei 21 mandati, mentre la lista ““Avanti Comunità” dovrà accontentarsi di una posizione di netta minoranza il seno all’organo deliberativo della CNI, dove a rappresentarla saranno unicamente Valmer Cusma (in quanto a preferenze ottenute soltanto 19-esimo con 151 voti) e Renato Vidos (21-esimo con 145 voti), gli unici due eletti della lista. Tutti ciò conduce alla conclusione che per i prossimi quattro anni nulla dovrebbe cambiare ai vertici della CI e la riconferma di Tamara Brussich si configura come molto qualcosa che va molto al di là di di una semplice ipotesi. Da notare che Fabrizio Radin, che è stato presidente della CI in vari mandati, non si è candidato.

Tamara Brussich - foto: Facebook Tamara Brussich

Sono quattro i dati salienti scaturiti dalle urne il 15 luglio: la schiacciante vittoria della lista “Andemo avanti”, l’affermazione personale di Tamara Brussich che, nonostante le polemiche che recentemente l'hanno investita in merito al suo nuovo lavoro di consulente UI per il dialetto istroveneto, ha raccolto il maggior numero di preferenze in assoluto (229), l’esclusione di personaggi di spicco quali il vicesindaco di Pola Bruno Cergnul, l’ingegner Livio Nefat (già membro della dirigenza CI negli anni 90, attualmente promotore dell’idea della reintroduzione del tram a Pola), la direttice creativa della SAC “Lino Mariani” Loretta Godigna,  la direttrice dell’asilo Rin Tin Tin Serena Sirotić, il noto artista Eros Čakić e la bassissima adesione degli elettori: infatti ha votato solo il 7,5% degli oltre 3.300 aventi diritto al voto. Quello della disaffezione dalle urne è un fenomeno che da ormai un decennio investe tutta la Comunità nazionale italiana di Croazia e Slovenia.

Bruno Cergnul - foto: Manuel Angelini

Nelle prossime settimane il presidente dell’Assemblea uscente convocherà la prima riunione del nuovo mandato nel corso della quale verranno nominati la presidenza e il presidente dell’Assemblea e il presidente della Giunta esecutiva: considerati gli esisti delle elezioni, che non lasciano spazio a sorprese, non è da escludere che i giochi possano essere considerati già fatti, ciò vuol dire che, potendo contare su un’inequivocabile maggioranza, “Andemo avanti” potrà nominare anche la Giunta esecutiva già nel corso della prima riunione.

Per quel che riguarda il programma operativo, nel corso della campagna elettorale la lista “Andemo avanti” ha annuncito l’intenzione di continuare a promuovere il dialetto polesano e la lingua e la cultura italiane, la volontà di coinvolgere i giovani promuovendo corsi di informatica, rafforzando la collaborazione con la scuole e organizzando presso la CI attività extrascolastiche per i ragazzi.