Si è conclusa ieri sera a Sissano la seconda giornata del Festival dell'istrioto, il dialetto che unisce Rovigno, Valle, Dignano, Gallesano, Fasana e Sissano. Per le sei località istriane, appartenenti alla Comunità nazionale italiana, questo è il Festival di maggiore importanza, unicità e unione.
Dopo il laboratorio linguistico per gli alunni delle scuole elementari, che si è svolto ieri mattina, la seconda giornata è terminata con „‘Na cantada nsembro“, dove sono stati presentati dei brani musicali inediti in istrioto, con il Coro misto della Comunità degli italiani di Sissano (ideatrice del Festival), con la premiazione del Concorso letterario e video ed infine con l’intrattenimento musicale “El Gato e le Volpi”.
Questa sera, con inizio alle 18, in programma:
- La sfilata dei gruppi folcloristici di Dignano, Gallesano, Rovigno, Sissano e Valle con la partecipazione della Banda d’ottoni di Rovigno
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„Esi o no esi a la nostra“ - esibizione dei gruppi della filodrammatica delle Comunità degli italiani di Dignano, Gallesano, Rovigno, Sissano e Valle
- L'esibizione del gruppo dei Midi cantanti della Comunità degli italiani „Pino Budicin“ di Rovigno
- La presentazione del cartone animato in istrioto “Il mondo di Bibi”
- L'intrattenimento musicale - “El Gato e le Volpi”
- L'offerta gastronomica tradizionale e presentazione delle ricette in istrioto - in collaborazione con la Scuola Alberghiera di Pola