Manuela Geissa è la vicesindaca italiana di Dignano, Michela Altin di Buie e Dionea Sirotić a Verteneglio. Le uniche tre candidate donne hanno avuto la meglio sui candidati maschi nelle località istriane, vincendo con margini relativamente ampi.¸
Così a Dignano la candidata indipendente Manuela Geissa, con ha ottenuto 225 voti, 62 in più di Enea Codacci (ha avuto 163 voti), candidato della DDI e dell’indipendente Giorgio Cerlon, fermo a 60 voti. Molto buona l'affluenza alle urne che ha raggiuinto il 57, 88 %. “ Ringrazio tutti i connazionali che mi hanno dimostrato la loro fiducia, tutti i miei concittadini che sono venuti da me spontaneamente, con parole di incoraggiamento, con gesti concreti, con firme raccolte,con amore e determinazione. Ho promesso a tutti loro che non mollero' mai e non lo farò: il mio impegno per la custodia della nostra identità è incrollabile. La prima cosa che farò come vicesindaco della Citta' di Vodnjan-Dignano è chiedere un incontro con il Sindaco, con il quale sono certa costruiremo un rapporto di collaborazione e rispetto reciproco, perche' so che anche lui ha a cuore il valore della nostra CNI. Il mio grazie va a tutte le persone di buon cuore e alla mia instancabile squadra perché hanno riconosciuto il mio impegno e la sincerità del mio intento. Ora sta a me mantenere le promesse“, ci ha dichiarato a caldo Manuela Geissa
A Michela Altin, nuova vicesindaca di Buie, sono andati 254 voti dei 475 italiani (adesione pari al 40,64%) che a Buie hanno votato per il vicesindaco italiano, seguita da Corrrdado Dussich, che molti ricordano come candidatoalle ultime elezioni per il seggio garantito al parlamento croato, che di voti ne ha avuti 155, mentre altri 55 voti sono andati a Bruno Savron.
Nel Comune di Verteneglio la vittoria è andata a Dionea Sirotić, per la quale hanno votato 196 dei 247 italiani (adesione al 61,21%) che hanno esercitato il loro diritto al voto minoritario. Altri 55 sono per Sandi Kmet. „Contenta anche per l'elevata affluenza alle urne e per i voti avuti non solo a Verteneglio, ma anche a Villlanova e Fiorini. Sono molto soddisfatta anche per sarà piacere lavorare con Neš che è stato eletto di nuovo a sindaco. Questo è il mio battesimo in politica, entro a passo legger per imparare e iniziare a realizzare il miop programma quanto prima.
Nelle località istriane in cui c'era un candidato unico, la situazione è la seguente. Vicesindaca italiana di Rovigno è Gianfranca Šuran, a Parenzo Ugo Musizza, a Cittaanova Andrea Zancola, a Valle Fabrizio Fabretti, a Portole Barbara Vežnaver Antonac, a Grisignana Mauro Gorjan. A Torre-Abrega, dove formalmente esiste la possibilità di votare per il vicesindaco italiano, non ci sono stati candidati.