Dal 3 al 6 luglio del 2025 si svolgerà regata “L’Ammiraglia”, una regata dal significato simbolico che partirà da Venezia, si fermerà a Pola e proseguirà per Lussino. Si tratta di un evento pensato dal presidente dello Yacht Club di Venezia Mirko Sguario e da Vittorio Baroni, coordinatore del progetto Europa Adriatica Nordest, nel contesto dell’Intesa di collaborazione che l’Unione Italiana di Fiume ha sottoscritto con vari soggetti di Venezia e del Veneto. I partner in sede organizzativa sono i club velici Delfin di Pola e Jugo di Lussinpiccolo.
Dopo un incontro preliminare avvenuto a giugno a Venezia, al quale avevano partecipato Nela Sršen, Console Onorario della Croazia a Venezia e, in contatto video, l’ Ambasciatore Straordinario e plenipotenziario della Repubblica di Croazia in Italia Jasen Mesić, oggi si è svolta a Pola la prima riunione operativa che, oltre a quella di Sguario e Baroni, giunti da Venezia, ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei vari soggetti che veranno coinvolti a livello locale: il vicesindaco Bruno Cergnul per la Città di Pola, il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva, Florijan Veneruzzo per l’Autorità portuale di Pola, Diana Pastrovicchio della Scuola medio-superiore italiana “Dante Alighieri” di Pola, Germano Fioranti per il Rotary di Pola e i rappresentanti dei tre club velici polese “Delfin”, “Uljanik” e “Vega”. Infatti, alla regata parteciperanno, sempre partendo da Venezia, anche equipaggi di velisti polesi con le loro imbarcazioni. Si attende ancora l’eventuale coinvolgimento della Regione istriana.
Alla riunione odierna ha preso parte anche la nota velista polese Petra Kliba che tra il 1996 e il 1997 ha portato a termine una regata di 33.0000 miglia nautiche intorno al mondo e che, tra le sue varie imprese, vanta anche la traversata dell’Atlantico con un equipaggio composto esclusivamente da donne. Petra Kliba sembra infatti essere il testimonial ideale di questa regata che vuole anche celebrare le imprese di Agostino Straulino, il velista di Lussinpiccolo che nella classe Star vinse, con al fianco Nicolò Rode, la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Helsinki, collezionando in carriera ben 4 titoli mondiali e 11 europei. Poi, con il grado di Ammiraglio, è stato il Comandante della nave scuola “Amerigo Vespucci” della Marina italiana.
La regata è collegata inoltre al contesto più ampio degli avvenimenti legati al progetto “Nova Gorica e Gorizia capitale europea”, progetto che dispone si una propria imbarcazione ufficiale e che verrà invita a partecipare all’Ammiraglia.

foto: JK Delfin Pola
Come spiegato da Vittorio Baroni, coordinatore dell’iniziativa Europa Adriatica Nordest che trova la sua sintesi nello slogan "Sostenibilità è cultura per lo sviluppo europeo", con la regata si desidera ricordare il lungo legame e i vari scambi tra le due sponde dell’Adriatico ai tempi della Repubblica di Venezia. La regata “Ammiraglia” segue, infatti, le tracce del patrimonio culturale della Serenissima per promuovere la cultura della sostenibilità, gemellaggi, salute e sicurezza, ponti di amicizia tra Veneto, Istria, Quarnero e Dalmazia.
Baroni è stato anche coordinatore del “Scuole di Venezia, Rovigno e Pola creators per il patrimonio culturale della Serenissima” sostenuto dalla Regione Veneto con il coinvolgimento dell’Unione Italiana e delle scuole italiane dell’Istria.
Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva UI, ha rilevato inoltre che in questo momento sono i corso altre attività in comune. Tra queste, il laboratorio per la realizzazione di maschere veneziane presso le Comunità degli Italiani di Orsera, Lussinpiccolo e Fiume, funzionale anche alla partecipazione di cinque rappresentanti dell’Unione Italiana al prossimo carnevale di Venezia.
Inoltre, nel 2025, prenderanno avvio le celebrazioni per il 300-esimo anniversario di Giacomo Casanova, il cui legame con l’Istria si era concretizzato con i suoi soggiorno a Orsera e a Valle.