Il bar operante al pianterreno della Comunità degli Italiani di Fasana recentemente ha chiuso i battenti. La CI e l’esercente sono giunti a una rescissione consensuale del contratto. Si tratta di uno spazio di circa una trentina di metri quadri che la Comunità intende ora utilizzare per le proprie attività.
“La destinazione d’uso del vano in parola non è stata ancora fissata, ma una proposta verrà formalizzata e presentata all’Assemblea comunitaria nel mese di novembre”, ci ha spiegato il presidente della CI fasanese Luciano Paris. “ Stiamo pensando di utilizzare gli spazi per programmi da dedicare ai bambini”, ha proseguito “e a questo scopo abbiamo già attivato una collaborazione con l’asilo di Fasana e la scuola elementare italiana Giuseppina Martinuzzi di Pola”.
Da rilevare che le attività della CI, tra le quali il recente corso di pittura e quelli di ballo zumba sono aperti a tutti e non soltanto ai soci della Comunità. Dunque, non esiste la pregiudiziale dell’appartenenza nazionale poiché, come ha concluso Paris, “vogliamo essere una Comunità che cresce aperta a tutti e in primo luogo ai bambini".