In un momento politico in cui i cittadini giustamente si aspettano più sincerità, responsabilità e una reale comprensione dei problemi quotidiani, Rovigno dimostra ancora una volta il suo potenziale per essere un esempio di cambiamento. Questa trasformazione, come comunicano l’SDP e i partiti alleati, viene dall’interno – dalla comunità, dalla realtà concreta, e non da campagne di agenzia.
Guidano questa iniziativa la dottoressa Maria Blažina e Klaudio Poropat, candidata sindaca e candidato vicepresidente del Comune di Rovigno.
La loro campagna non si basa su slogan vuoti. È un movimento – un invito a tornare ai valori che mettono l’uomo davanti agli interessi, i bambini davanti al cemento, e l’unità davanti alle divisioni.
L’obiettivo è un Rovigno in cui si vive tutto l’anno, e non solo durante la stagione turistica.
Klaudio Poropat: “Rovigno non può aspettare oltre”
Klaudio Poropat non è un politico professionista. È un padre, un appassionato di sport e una persona con una lunga esperienza nel settore reale. La sua visione di Rovigno non è astratta – deriva dalla realtà sul campo.
“Oggi i bambini non hanno luoghi dove allenarsi, i parchi giochi sono abbandonati, e i progetti pronti accumulano polvere negli armadi. È ora di cambiare. Di passare dall’immaginare piste atletiche al costruirle. Di far vivere gli impianti sportivi, insieme alle nostre associazioni,” dichiara Poropat.
Per lui, il cambiamento non significa investimenti milionari, ma l’introduzione di ordine, una migliore organizzazione e un approccio umano.
“Non tutto è denaro – molto dipende da una buona organizzazione e dalla volontà. Conosciamo Rovigno e sappiamo cosa gli manca – e sappiamo come cambiarlo.”
La Dott.ssa Maria Blažina: “Rovigno deve essere una città per viverci, non solo per le cartoline”
Alla guida del progetto politico di SDP per Rovigno, con lo slogan “DECIDITI PER IL CAMBIAMENTO!”, c’è la dottoressa Maria Blažina, scienziata, madre e donna con una chiara visione di Rovigno come luogo che si sviluppa in base alle persone, e non esclusivamente secondo la logica di mercato.
“Voglio che i nostri figli crescano qui con la sensazione che Rovigno sia casa loro – non solo nei ricordi, ma anche nel futuro,” sottolinea.
Il suo programma si basa su misure concrete e attuabili: liberare nuove imprese, start-up e nuovi progetti dai contributi comunali, facilitazioni per piccoli affittacamere e attività tutto l’anno, incentivare l’artigianato locale e l’agricoltura, rafforzare i legami tra produttori locali e il settore turistico.
Tra le sue priorità, mette in risalto anche le enormi potenzialità della produzione di energia solare. Attraverso il supporto attivo delle aziende comunali, lo sviluppo del mercato agricolo e delle comunità energetiche verdi, ritiene queste iniziative assolutamente realizzabili, citando numerosi esempi di altri città in Croazia.
La sua visione di Rovigno si basa sulla valorizzazione dell’offerta autentica e tradizionale dell’antico Rovigno, con un’accentuata nota di ecosistema turistico sostenibile.
“Il nostro obiettivo è semplice – permettere alle persone di vivere, crescere, restare e costruire il futuro.”
Traffico – simbolo di incuria e trascuratezza
Uno dei problemi più evidenti di Rovigno è il traffico – sia nel movimento sia nel sostare. Nonostante ci sia il Piano di mobilità urbana sostenibile, i risultati concreti latitano.
“Il documento dice che la visione della mobilità di Rovigno è ‘una mobilità a servizio della persona’. Perché allora non è ancora realtà?” si chiede la dottoressa Blažina.
L’SDP e i suoi partner propongono una soluzione sistemica: riorganizzazione dei parcheggi, introduzione di minibus elettrici per collegare le frazioni, controlli con veicoli scansionali, zone dedicate agli affittacamere e una migliore segnaletica stradale.
“Gli anziani, le famiglie con bambini e i lavoratori non devono essere ostaggi delle auto o dei taxi troppo costosi. Il trasporto pubblico dignitoso non è un lusso – è un diritto.”
Bilinguismo e cultura: un’identità da tutelare
Il programma dell'SDP non dimentica anche l’identità culturale di Rovigno. Bilinguismo e patrimonio, affermano, non sono solo tradizione – sono le fondamenta della convivenza.
“La nostra lingua italiana, la tradizione e l’identità non sono un ornamento – sono valori vivi. Non bisogna ripetere l’errore del villaggio Villa di Rovigno, dove sono mancati i segnali in italiano. Non è stato un semplice sbaglio – è un’ingiustizia,” avverte Nereo Cafolla, rappresentante della comunità italiana.
La candidata Eda Kalčić aggiunge: “Abbiamo musei, monumenti, itinerari autentici – ma per anni la cultura è stata marginalizzata. È ora di riportarla tra la gente.”
Rovigno è una città di diversità, città dell’arte e dei pescatori, degli imprenditori e degli agricoltori, dei professori e dei lavoratori, dei giovani talenti e degli anziani saggi. Tutti uniti dall’amore per questa piccola parte di paradiso. Questa passione non conosce colori politici, ma gli interessi comuni.
Consigli di quartiere: il ritorno della voce ai cittadini
Uno dei punti chiave del programma è il ripristino dei consigli di quartiere – non come enti burocratici, ma come canali diretti attraverso i quali i cittadini partecipano alle decisioni.
“Campi gioco, spiagge, internet, accesso per gli anziani – chi conosce meglio cosa serve in un quartiere se non le persone che ci vivono?”, affermano i candidati.
Oggi, almeno in Europa, lo status delle donne è formalmente uguale. Tuttavia, se vincerà alle elezioni la dottoressa Blažina, sarà la prima donna a guidare Rovigno. Pensate che la città di Rovigno sia pronta?
Senza esitazioni, Maria Blažina risponde affermativamente.
Rovigno è stato per secoli un precursore di idee e progresso. È vero che ancora oggi ci sono pregiudizi, soprattutto riguardo alla maternità, alle priorità tra lavoro e famiglia, e alla forza psicofisica necessaria per una buona gestione.
“Come membro della comunità di Rovigno, costruita sul duro lavoro e composta da persone forti, laboriose e impegnate, posso testimoniare che le donne, fianco a fianco con gli uomini, possono fare tutto. Anch’io ho affrontato pregiudizi, commenti e scetticismo, ma sono orgogliosa di aver raggiunto una rispettabile carriera scientifica, di aver guidato progetti e gruppi di lavoro , di aver cresciuto due splendidi figli e di aver mantenuto calore e armonia nella nostra piccola famiglia. Non è sempre facile, ma noi donne siamo abituate al multitasking. Con il supporto della famiglia, di cui sono estremamente grata, mi sento pronta anche per questa nuova sfida.”
Per Rovigno che vive – non solo per il turismo
I candidati dell'SDP e i loro alleati credono in una Rovigno che non sia semplicemente una cartolina, ma una città funzionale, moderna e accogliente per tutti i suoi abitanti – famiglie, lavoratori, bambini e pensionati. Una città che vive, non solo d’estate e non solo grazie al turismo.
“Rovigno può e merita di più. È tempo di interrompere il silenzio, di rivolgere lo sguardo alle persone, di aprire i cassetti con i progetti. È il momento di una Rovigno che vive – per tutti noi,” affermano Blažina e Poropat.
L’avvenire responsabile è nelle vostre mani
Siamo testimoni di come il mondo cambi rapidamente, e per questo Rovigno ha bisogno di una leadership che non sia rinchiusa negli uffici, ma che sia presente tra i cittadini, capace di ascoltare, di costruire ponti e non muri. È tempo che Rovigno torni a respirare a pieni polmoni – insieme!
“La politica è spesso piena di frasi vuote e promesse copiate. Per questo ho deciso di essere diversa – parlo in modo chiaro, forte, onesto e concreto! Vi ascolto e desidero che insieme cambiamo ciò che ci preoccupa, che insieme tuteliamo e creiamo ciò che ci rende speciali.”
Alle prossime elezioni, i cittadini sceglieranno un nome, un approccio e valori. I partner di coalizione dell'SDP, MOŽEMO e SU invitano tutti i cittadini di Rovigno di uscite alle urne e votare. Deciditi di cambiare e scegli un Rovigno che non ti divide, ma ti unisce, dai il voto alle persone che non ti dimenticheranno quando la campagna sarà finita.