Presentati ieri al Centro di Ricerche storiche di Rovigno il 53-esimo volume della rivista Atti e l’ 85-esimo numero del bollettino La Ricerca.
Rino Cigui ha illustrato il sommario degli Atti che comprende contributi di Josip Banić, Palmiro Bonini, lo stesso Rino Cigui, Marina Paoletić, Marija Drandić, Ljudevit Anton Maračić, Bruno Pamfili, Paola Delton e Franco Stener. Si va dalla storia medievale dell’Istria, a dettagli storici sulle località di Momiano, Gallesano Albona e Cherso, alle storia delle malattie, degli usi nuziali e del folclore istrioto a Rovigno, Valle, Dignano, Gallesano, Fasana e Sissano
Del bollettino “La Ricerca” ha parlato il redattore Nicolò Sponza. Ecco il contenuto:
Ezio Giuricin in Democrazia e totalitarismi: la Giornata europea in memoria delle vittime dei totalitarismi si interroga sul come ricordare le vittime, argomento complicato, in quanto implica porre dei criteri, delle modalità specifiche per promuovere la condanna dei totalitarismi. Pertanto la Giornata implica riflettere riguardo le ideologie che hanno segnato il Ventesimo secolo, significa vigilare sul futuro della democrazia, per coltivarla e trasmetterla ai posteri.
Paola Delton Memorie di caccia e amicizia nel diario di un esule dignanese. Giorgio Marchesi nel suo racconto “Diario di caccia” ricorda il periodo 1947-1948 dove oltre a illustrarci nel dettaglio molti aspetti dell’attività venatoria ci fornisce preziose informazioni riguardanti la fauna e il territorio. Interessanti e preziosi i toponimi riportati. Il diario si conclude con alcune considerazioni sulla vita in esilio e la nostalgia per Dignano.
Franco Stener Il Circo Zavatta, un ricordo condiviso in Istria a partire dalla prima apparizione nel 1895 tanto da entrare nei racconti, nella storia più intima degli abitanti della nostra regione.
Matija Drandić in Nomen est Omen… o no? Cognomi e soprannomi delle famigli della Gallesano del primo Ottocento ci offre un’interessante elenco di cognomi e rispettivi soprannomi. Attraverso il soprannome un individuo è noto nella comunità e con esso viene distinto da omonimi inoltre può avere anche la funzione di segnalare l’appartenenza a un dato ramo della famiglia pertanto si pongono a cavallo tra l’identità personale e quella collettiva.
Marko Drandić in Pietro Coppo: la rappresentazione del mondo di un umanista istriano traccia la vita di Pietro Coppo, geografo e cartografo, nonché l’influenza e la fortuna delle sue opere.
La rivista ATTI è stata recentemente inserita nell’indice DOAJ ovvero Directory of Open Access Journals che è il principale e più accreditato indice internazionale di riviste scientifiche Open Access. “I criteri da soddisfare per essere accettati sono tanti e esigenti”, ha detto il direttore del Centro Raul Marsetič, “e siamo felici di questo traguardo e adesso stiamo procedendo con l’iter per l’indicizzazione nella prestigiosa piattaforma Web of Science. Il nostro obiettivo è raggiungere i massimi accreditamenti scientifici come prova della rigorosità di studio della rivista Atti, e lo stesso anche per la rivista Quaderni. Quindi, proseguiremo con tutti gli iter necessari per ottenere le indicizzazioni scientifiche che senza dubbio meritiamo e che dimostrano la serietà del lavoro editoriale svolto dal CRS”.
La presentazione pubblica dell’ultimo numero degli Atti avrà luogo nella sala conferenze del Centro di Ricerche Storiche nel corso dell’autunno, appena uscirà di stampa il nuovo numero della rivista Quaderni, attualmente in fase di chiusura.
La stampa degli Atti, come sempre, è stata possibile grazie ai mezzi del Capitolo 4543 messi a disposizione del CRS dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana.
Sia gli Atti che La Ricerca saranno presto disponibili in tutte le principali biblioteche del territorio e comunque sono già consultabili e scaricabili anche online dal sito internet del CRS.