Giovedì sera (23 novembre), alla Comunità degli Italiani di Pola, il Centro di ricerche storiche di Rovigno presenterà il libro “Dal Kaiser al Duce: Lodovico Rizzi”. Il volume esce all’interno della collana degli Atti ed è la traduzione del libro “Von Kaiser zum Duce”, scritto in tedesco da Frank Wiggermann. Si tratta di un libro scritto nel 2017 e che porta il sottotitolo “Una carriera austro-italiana in Istria”.
Lodovico Rizzi (Pola, 20.II.1859 - Pola, 1.III.1945) ricoprì la carica di podestà (sindaco) dal 1889 al 1904 (anno in cui si dimise), è stato uno dei principali protagonisti dello sviluppo di Pola alla fine del XIX secolo. Avvocato, membro del Partito liberale nazionale Italiano, deputato al Parlamento istriano dal 1894 e suo presidente (capitano provinciale) dal 1904 al 1916, ma anche rappresentante del Consiglio Imperiale a Vienna dal 1889 alle ultime elezioni del 1914, lasciò la sua impronta più profonda proprio come sindaco.
Durante il suo mandato fu aperto l'acquedotto di Pola (1897), iniziarono i lavori per la costruzione del primo ospedale provinciale (1896), furono introdotte le fognature cittadine, aperti il Museo civico (1902) e il Liceo provinciale femminile (1902), gettate le basi per il tram elettrico cittadino (fino ad allora il traffico cittadino a Pola era gestito da 67 cocchieri fino al 1895, quando gli omnibus e i tram a cavalli subentrarono carrozze).
Con Rizzi podestà fu aperta la prima centralina telefonica (1891), costituita una società per azioni per la produzione del gas, costruito il mercato coperto (1903), fondate una banca e una cassa di risparmio, organizzate squadre mediche per intervenire tempestivamente in caso di epidemie, edificata la nuova scuola elementare di S. Martino.
Uno dei suoi più grandi meriti è la costruzione del Mercato Centrale nel 1903. Questo edificio in stile liberty in vetro e acciaio simboleggia al meglio il periodo di massimo boom economico e demografico della città.
La presentazione avrà inizo alle ore 18.