Ventiquattro

UN PROGETTO CAPITALE PER L'ISTRUZIONE IN ISTRIA

Il contratto è stato firmato, partono i lavori per la costruzione della nuova scuooale elementare italiana di Cittanova

Il progetto, dal valore complessivo di poco superiori ai 4 milioni di euro, è finanziato congiuntamente dalla Regione istriana, dalla Città di Novigrad-Cittanova e dall'Unione Italiana.* "La nostra cura deve concentrarsi con sempre maggiore impegno nella qualità dell’insegnamento, nel livello delle competenze linguistiche e nella formazione identitaria di una scuola che, come la nostra, è un’istituzione costituzionalmente preposta a formare l’appartenente alla Comunità Nazionale Italiana nel quadro dei valori europei della pluralità culturale", ha rilevato il presidente dell'Unione Italiana Maurizio Tremul


 
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Istra24
foto: Županija istarska Regione istriana

Il progetto, dal valore complessivo di poco superiori ai 4 milioni di euro, è finanziato congiuntamente dalla Regione istriana, dalla Città di Novigrad-Cittanova e dall'Unione Italiana.* "La nostra cura deve concentrarsi con sempre maggiore impegno nella qualità dell’insegnamento, nel livello delle competenze linguistiche e nella formazione identitaria di una scuola che, come la nostra, è un’istituzione costituzionalmente preposta a formare l’appartenente alla Comunità Nazionale Italiana nel quadro dei valori europei della pluralità culturale", ha rilevato il presidente dell'Unione Italiana Maurizio Tremul

Finalmente il progetto di costruzione dell'edificio scolastico della scuola elementare italiana di Cittanova, dal valore complessivo di 4.018.060,94 euro, sta per andare in cantiere. Si tratta di un progetto finanziato congiuntamente dalla Regione istriana, dalla Città di Novigrad-Cittanova e dall'Unione Italiana.

Il contratto per l'esecuzione dei lavori è stato firmato oggi,a Centro imprenditoriale Coworking di Pola, dal presidente della Regione istriana Boris Miletić e dal direttore della ditta “Vladimir Gortan s.p.a.” di Pisino Darvin Žufić. Alla cerimonia hanno presenziato pure la vicepresidente della Regione istraiana Jessica Acquavita, il sindaco della Città di Novigrad-Cittanova Anteo Milos, il presidente dell'Unione Italiana Maurizio Tremul e la direttrice del TOŠ Novigrad-SEI Cittanova Eva Fernetich.

foto: Županija istarska Regione istriana

"Questo è davvera un giorno importante e solenne per la Regione istriana e ne siamo tutti felici. Sappiamo che è trascorso un certo periodo di tempo dall'avvio dell'iniziativa, ma con la firma odierna del contratto inizia la realizzazione della costruzione vera e propria, e il completamento dei lavori è previsto in 15 mesi. Disporre di spazi adeguati per il lavoro e lo studio è uno dei fondamenti dell'istruzione è ciò a cui teniamo maggioramente nella Regione istriana. Con la costruzione dell'edificio scolastico, i nostri bambini, così come gli insegnanti, avranno condizioni di lavoro e di studio decisamente migliori e disporranno, inoltre, di  nuove attrezzature", ha affermato il prefetto Miletić, ringraziando la Città di Novigrad-Cittanova e l'Unione italiana per la collaborazione e l'unità d’intenti.

La vicepresidente della Regione istriana Jessica Acquavita ha rilevato che il progetto è di grande importanza per la comunità italiana di quella zona, ma anche per l'intera Regione istriana. "Come abbiamo sentito, la priorità di questo esecutivo regionale è certamente l'istruzione, da parte mia devo aggiungere che esso ha riconosciuto l'importanza della comunità italiana, come lo dimostrano numerosi progetti e programmi", ha detto Acquavita, ricordando il progetto di ampliamento e di ricostruzione della Scuola media superiore italiana "Leonardo da Vinci" Buje - Buie, finanziato dalla Regione istriana. dall'Unione Italiana e dal Ministero della Scienza e dell'Istruzione della Repubblica di Croazia.

"Questo è per noi un giorno estremamente importante perché ciò che abbiamo pianificato lavorandoci su per 10 anni producendo la documentazione e la progettazione del progetto, passando per tre gare di appalto, si sta finalmente iniziando. Scordiamoci quanto è alle nostre spalle perché oggi è un giorno di festa. Questa scuola non è solo un’infrastruttura, ma anche un incentivo per l’istruzione, per creare un ambiente in cui i nostri figli avranno le condizioni per sviluppare i loro talenti e desideri, nonché per creare un futuro migliore in città. Ma ciò che è particolarmente importante è che questa scuola è una pietra miliare per la preservazione della cultura nazionale italiana in quest'area", ha affermato il sindaco Anteo Milos.

Ha parlato anche il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul che ha rilevato alcuni aspetti fondamentali del perché di una scuola elementare italiana: “Cittanova si aggiunge così alla lunga lista di Regioni, Comuni, Città e località in cui sorgerà un nuovo, moderno edificio scolastico ed educativo in cui discenti potranno studiare, essere formati ed educati, apprendere il sapere, acquisendo i valori etici, le virtù morali ed i principi fondamentali dell’esistenza nell’amore e nel bello, nel rispetto reciproco e nel dialogo interculturale” ha detto Tremul. “I connazionali, “ha proseguito” impareranno a riconoscersi e a riconoscere la propria identità, lingua e cultura, di cui andare fieri, e crescere nella conoscenza. Altri avranno modo di conoscerla e apprezzarla, coltivando sentimenti di ammirazione e amicizia. Ognuno potrà comprendere il valore dell’altro da sé e del proprio Io, unito nella relazione con gli altri dal Noi, a cui ci richiama l’esistenza, nella fraternità del bene.

L’Unione Italiana, sin dalla sua nascita, il 16 luglio 1991 a Fiume, ha sempre investito nei giovani, nella formazione, nel sapere, nella scuola, nella cultura, nella lingua, nella convivenza creativa e fraterna, nelle persone. Non c’è praticamente luogo del nostro territorio d’insediamento storico in Itria, a Fiume, nel Quarnero e in Dalmazia, in cui non abbiamo costruito, restaurato, ampliato o ristrutturato edifici scolastici per i nostri Asili e Scuole di ogni ordine e grado, che non abbiamo rifornito costantemente di attrezzature e arredi, allestito e ammodernato con le più moderne tecnologie e macchinari. La nostra cura deve concentrarsi con sempre maggiore impegno nella qualità dell’insegnamento, nel livello delle competenze linguistiche e nella formazione identitaria di una scuola che, come la nostra, è un’istituzione costituzionalmente preposta a formare l’appartenente alla Comunità Nazionale Italiana nel quadro dei valori europei della pluralità culturale, coscienti che le diversità sono un arricchimento per le società e che queste diversità hanno diritto di cittadinanza e di cura, soprattutto quelle rappresentate dalle Comunità Nazionali minoritarie come la nostra, che vanno pertanto allevate e coltivate con particolare impegno, abnegazione e amore”, ha rilevato il presidente dell’Unione Italiana.

"Finalmente è arrivato questo giorno importante per tutti noi e per la nostra comunità! Sono particolarmente orgogliosa di essere testimone di questo importante evento. Per aver raggiunto questo grande obiettivo ringrazio soprattutto la Città di Cittanova, la Regione istriana l'Unione Italiana, il signor Radin e l'impresa edile Vladimir Gortan di Pisino, che ha accettato questa sfida", ha detto la direttrice Eva Fernetich.

Darvin Žufić, in rappresentanza della ditte appaltatrici “Vladimir Gortan d.d.” e “Domus Plus d.o.o.” ha spiegato che la nuova scuola  avrà 8 aule, due piani con ascensore adattato per persone con disabilità, e una superficie lorda complessiva di 1.850 metri quadrati. La scuola avrà anche un parco giochi multifunzionale per il calcio, il basket e la pallavolo, nonché una pista da corsa"

Al termine, Marko Franković dello studio MF ARHITEKTI d.o.o. ha presentato il progetto architettonico della nuova scuola.


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