“Aspettando il Leron…” ieri sera la Casa del giovane a Dignano ha ospitato la prima serata del XXIII Festival folcloristico internazionale “Leron”, organizzato dalla Comunità degli Italiani di Dignano assieme all’Unione Italiana. Da qualche anno, a precedere il Festival vero e proprio è infatti la serata dedicata alla tradizionale furlana, di cui ieri hanno parlato i musicologi Vidoslav Bagur e Dario Marušić.
A presentare le furlane sono stati i gruppi folcloristici delle Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio” di Gallesano e di Dignano e il GF “Balarins de Riviere” (Udine, Italia). Nell’occasione, Marušić ha parlato delle somiglianze e delle differenze tra le varie furlane, mentre Bagur ha anticipato un evento speciale che si terrà il 25 ottobre al Teatro popolare istriano. Una serata che vedrà salire il palco tutti e dieci i gruppi folcloristici europei che oggi ballano la furlana.
A salutare i presenti sono stati il presidente della CI di Dignano, Maurizio Piccinelli, e la vicesindaco della Città di Dignano, Manuela Geissa.
Il programma continua oggi con la sfilata dei partecipanti lungo via Merceria (ore 20), cui seguirà l’apertura solenne del Festival e l’esibizione dei gruppi (Piazza del Popolo, ore 21). Protagonisti dell’edizione 2025 il GF “Balarins de Riviere” APS di Magnano in Riviera (Udine, Italia), il gruppo folklorico “Kerkent” (Agrigento, Italia), il gruppo folk “I Brighella” di Comun Nuovo (Bergamo, Italia), il grupo folclórico e etnográfico de Granja do Ulmeiro (Soure, Portogallo), l’Associazione dell’area russofona del Međimurje “Kalinka” (Čakovec, Croazia), l’ensemble folk “Megdan” (Bogdanci, Macedonia) e la Società musicale “Sokol” di Pinguente. A rappresentare le forze locali i gruppi folcloristici delle CI di Gallesano e Dignano e la Società dei montenegrini di Peroi “Peroj 1657”.
A organizzare il Festival sono la Comunità degli Italiani di Dignano e l'Unione Italiana in collaborazione con l'Università popolare di Trieste. La manifestazione si avvale del supporto finanziario dell’Assessorato alla Cultura della Regione istriana e del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia e gode del patrocinio della Città di Dignano.