Da oggi a venerdì 22 marzo, presso la Sala maggiore della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno si può visitare la mostra dedicata alla cantante rovignese Liliana Budicin Manestar scomparsa all’età di sessant’anni il 9 marzo del 2000. Il giorno prima, in occasione della Giornata della Donna si aveva cantando, purtroppo per l’ultima volta; presso la Sala congressi dell’allora albergo Park.
Liliana Budicin Manestar si è fatta valere prima come soprano all’opera di Zagabria, poi come interprete di musica leggera partecipano anche a festival quali Melodie dell’Istria e del Quarnero al quale è stata più volte premiata.
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Spesso ha duettato con un altro cantante rovignese, Mirko Cetinski, con il quale nel 1971 ha vinto il secondo premo del pubblico al citato festival con la nota canzone „Che bel, che bel“ (che xe, volerse tanto ben).
foto: Facebook Comunità degli Italiani di Rovigno
Da rilevare che lo scorso fine settimana la CI di Rovigno a Liliana Budicin Manestar ha dedicato due giornate in occasione dell’anniversario della sua scomparsa.
foto: Facebook Comunità degli Italiani di Rovigno
Un concerto con il pubblico delle grande occasioni
Venerdì sera presso la Sala concerti Adris si è svolto un concerto in onore della cantante nel corso del quale è stato proposto un repertorio delle sue più belle canzoni ripercorrendo la sua ricca carriera artistica.
foto: Facebook CI di Rovigno
Il concerto, cui ha assistito un pubblico foltissimo, è stato accompagnato da testimonianze, riproduzioni storiche e fotografie da album privati concesse gentilmente dal figlio di Liliana, Robert Manestar.
foto: Facebook CI di Rovigno
Il momento toccante dell'inaugurazione della targa
Nel corso della seconda giornata celebrativa, sabato mattina, in via Riccardo Daveggia 3, è stata inaugurata una targa commemorativa sulla parete della casa natia di Liliana Budicin Manestar.
foto: Facebook CI di Rovigno
All’inaugurazione della targa hanno partecipato il vicesindaco della Città di Rovigno in quota CNI, David Modrušan, gli emozionati familiari di Liliana Budicin Manestar, i dirigenti della Comunità degli Italiani „Pino Budicin“ e numerosi cittadini e membri della Comunità degli Italiani che hanno voluto rendere omaggio alla cantante.
Il coro misto della SAC “Marco Garbin” e i “canturi” dell’AAC “Giusto Curto” si sono esibiti con alcuni canti della tradizione popolare rovignese rendendo l’evento dedicato alla memoria della “Biancaneve rovignese” al contempo toccante e solenne.
La mostra curata da David Danijel
L'evento conclusivo della due giorni dedicata alla figura e all'opera artistica di Liliana Budicin Manestar, si è svolto, sempre sabato, presso la Sala grande della CI con l’inaugurazione della mostra fotografica con la firma dell’autore David Danijel.
Il concept della mostra consiste in una vasta panoramica documentata della vita di Liliana Budicin Manestar; dalla gioventù trascorsa a Rovigno, agli studi di canto a Zagabria, alla partecipazione ai numerosi festival canori, ai duetti, alla discografia e ai ritagli dei giornali.
foto: Facebook CI di Rovigno
A fare gli onori di casa è stato il vicepresidente del sodalizio, Matteo Tromba il quale ha ringraziato l’autore della mostra fotografica ma anche l’ideatore del progetto multimediale e musicale delle due giornate dedicate a Liliana Budicin Manestar, ossia Ronald Braus, direttore artistico del Festival “Rovinj Art&more”.
foto: Facebook CI di Rovigno
I canturi dell’AAC “Giusto Curto” con Mirko Cetinski, hanno intonato un canto della tradizione locale, rendendo partecipi tutti i presenti, dopodiché la mostra fotografica è stata ufficialmente aperta.
La mostra si può visitare dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 17.