Dino Razzi ha annunciato la propria candidatura a vicesindaco di Pola in rappresentanza degli Italiani che vivono nella città dell'Arena. Dopo quella di Vito Paoletić, negli ultimi quattro anni membro della lista del sindaco Filip Zoričić che ha annunciato di volersi candidare da indipendente, la candidatura di Razzi allarga la cerchia di pretendenti alla poltrona del „secondo“ vicensindaco, quello eletto esclusivamente dai membri della comunità italiana.
„Oggi sono tutti indipendenti e antifascisti“, ci ha detto Dino Razzi, „io mi candido da indipendente, ma per diventare dipendente dai miei elettori ai quali dovrà rendere conto. Mi candido perché voglio diventare vicensindaco, lo faccio perché siamo in pochi, sarà addirittura difficile raccogliere le firme per sostenere la candidatura“, ed essendo in pochi dobbiamo collaborare ed essere sincronizzati. Concretamente intendo dire che come vicesindaco intendo ristabilire e rafforzare i rapporti con il Circolo, la Comunità degli Italiani di Pola, che nell'ultimo periodo sono stati trascurati“.
Autista presso il Centro di assistenza sociale, nel 2021 Razzi si era candidato a sindaco. All'epoca aveva dichiarato al quotidiano Glas Istre di avere energia in eccesso e di volerla utilizzare per il bene di tutti, aggiungendo anche che l'importante era partecipare, non vincere.
„Pola è una città che si svuota, che sta perdendo la propria identità e la „polesanità“ della componente italiana. Il mio scopo è di oppormi a questa tendenza“, ha concluso Razzi.