L'UNIONE ITALIANA GESTIRÀ 9,5 MILIONI DI EURO
Marin Corva: "È un Piano finanziario del quale vado veramente fiero. Adesso sta a tutti noi saperlo utilizzare al meglio"
A beneficiarne maggiormente saranno le Comunità degli italiani (3.696.686 euro) e le istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie (2.197.000 euro) *Quest’anno prendono avvio alcuni progetti molto importanti come la costruzione dell’asilo di Sissano e la sede per la Comunità degli italiani Levade-Gradigne
A beneficiarne maggiormente saranno le Comunità degli italiani (3.696.686 euro) e le istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie (2.197.000 euro) *Quest’anno prendono avvio alcuni progetti molto importanti come la costruzione dell’asilo di Sissano e la sede per la Comunità degli italiani Levade-Gradigne
Oltre 9 milioni di euro – 9.275.296 per la precisione – i mezzi finanziari che l’Unione Italiana (UI) ha a disposizione per il 2023. Un importo che se messo a confronto con quello disponibile nel 2022 vede un aumento di oltre 250 mila euro. Lo si legge nell’assestamento del Piano finanziario presentato dalla Giunta esecutiva dell'UI e che sarà valutato dall’Assemblea lunedì 22 maggio.
- Sono contento del Piano finanziario per il 2023 perchè supera quello del 2022 che già di per sé era un anno record per quanto riguarda i finanziamenti, dichiara il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva.
- Questo aumento – continua Corva - è dovuto in particolar modo dai mezzi che ci arrivano dalla Croazia. Questo sostegno dallo stato domiciliare, aggiunto a quello della nazione madre che non è mai mancato, ci dà la possibilità di investire anche in progetti che sono di vitale importanza per tutta la Comunità nazionale italiana. Sono iniziative che riguardano in particolar modo il mondo della scuola, senza la quale la nostra comunità non avrebbe un futuro.
Progetti importanti, ma anche urgenti
Tra gli 8 destinatari presenti nel Piano finanziario a beneficiarne maggiormente sono le Comunità degli italiani (3.696.686 euro) e le istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie (2.197.000 euro). A seguire le istituzioni della Comunità nazionale italiana e la collaborazione transfrontaliera con 1.119.365 euro, il settore Cultura e arte a cui vanno 792.519 euro, quello delle Attività giovanili con 475.870 euro a disposizione e il settore Imprenditoria e Comunicazione con 184.264 euro. Per le spese funzionali dell’UI a disposizione 809.592 euro.
- Quest’anno inizieremo con alcuni progetti molto importanti come la costruzione dell’asilo di Sissano, che potrebbe già iniziare verso la fine di quest’anno, e l’ampliamento della scuola San Nicolò di Fiume. Sono progetti importantissimi visto che Sissano non ha un asilo in lingua italiana da decenni. Siamo contenti che l’Unione Italiana ha provveduto a quasi il 90 percento delle risorse necessarie per la costruzione che verrà fatta sulla base della documentazione progettuale che l’UI aveva finanziato e prodotto, spiega il presidente della Giunta esecutiva.
- L’altro progetto del quale siamo particolarmente fieri, ma che è anche di massima urgenza, è l’ampliamento della scuola San Nicolò di Fiume che è in difficoltà perchè ha le aule piccole e di anno in anno aumentano le iscrizioni. La classe più numerosa, per fare un esempio, svolge le lezioni in palestra siccome non ha un’aula di dimensioni sufficiente al numero di alunni. Anche per questo progetto l’Unione Italiana darà la gran parte delle risorse necessarie, continua Corva.
- Un progetto che mi sta tanto a cuore e per il quale abbiamo i mezzi necessari è la sede per la Comunità degli italiani Levade-Gradigne. È una Comunità con persone giovani, molto attive che però è costretta ad operare da uno stanzino. È l’ultima Comunità degli italiani che è rimasta senza una sede vera e propria. Abbiamo assicurato tutte le risorse necessarie per fare una sede che sarà molto funzionale, senza troppi sfarzi, ma importantissima per questa Comunità, racconta Corva.
- Poi c’è tutta una serie di iniziative per il mondo comunitario, scolastico, istituzionale, aumenti delle risorse per i giovani, per l’imprenditoria. È un Piano finanziario del quale vado veramente fiero. Adesso sta a noi come Comunità nazionale italiana, come persone e connazionali far tesoro di questi finanziamenti e saperli utilizzare al meglio, ovvero che il loro effetto sia quanto più tangibile, e questo non dipende solo dall’Unione Italiana. Va detto che l’importo di quasi nove milioni e mezzo di euro viene gestito in realtà da una Giunta esecutiva di sette elementi e da un servizio amministrativo di dieci elementi. È un piano “pesante” gestito da una manciata di persone e il lavoro non manca, afferma Corva.
I finanziatori e la Regione istriana
L’importo maggiore, 4.361.139 euro, arriva dall’Ufficio per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia seguito dall’importo che arriva dall’Italia dalla Convenzione Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) che mette a disposizione 4.220.758 euro, mentre dal Consiglio delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia i mezzi disponibili sono pari a 201.000 euro.
La regione istriana, invece, prevede per l’Unione Italiana (solo) 36.113 euro, e lo fa per due destinatari presenti nel Piano finanziario. Il primo, quello a cui va l’importo più alto 19.477 euro, è per le spese funzionali dell’UI. Il secondo, che prevede la cifra di 16.636 euro, è destinato al settore Arte e Cultura.
- Abbiamo già parlato con la Regione istriana affinchè ci sia un aumento dei mezzi finanziari e sicuramente aumenterà nel contesto della tutela dell'istroveneto. D'altra parte bisogna dire che per quanto riguarda la Giunta esecutiva, ma anche l'Unione Italiana, l'aspetto riguardante i finanziamenti della Regione istriana sono meno rilevanti rispetto ad un aspetto importante per noi che è la tutela dei diritti della Comunità nazionale italiana, afferma Corva.
Gli eventi per i quali la Regione istriana mette a disposizione parte del suo contributo all’Unione Italiana sono l’Ex tempore di pittura di Grisignana, il Festival della canzone per l’infanzia “Voci Nostre”, il Festival internazionale del folclore “Leron”, il Festival dell’istrioto (2.000 euro ciascuno) e, con più della metà dell’importo riservato al settore Arte e Cultura, il Festival dell’istroveneto a cui vanno 8.636 euro.
Delle spese funzionali dell’UI che la Regione istriana mette a disposizione, 13.653 euro sono per la retribuzione del personale dipendente e 5.824 euro per le spese materiali e di funzionamento.
- Quello a cui noi diamo maggiore importanza rispetto ai mezzi finanziari è proprio la tutela dei diritti, l'inserimento della lingua italiana nelle scuole, il rispetto del bilinguismo, l'attuazione dell'accordo bilaterale tra la Croazia e l'Italia. Qui sta l'importanza strategica della collaborazione tra l'Unione e la Regione istriana e questi sono i temi che trattiamo. Probabilmente già nel prossimo assestamento del Piano finanziario ci sarà un aumento dei finanziamenti in virtù della collaborazione che esiste tra l'Unione Italiana e la Regione istriana nella tutela di quello che è stato definito bene immateriale della Repubblica di Croazia ovvero il dialetto istroveneto. La stessa cosa vale anche per l'istrioto che dovrebbe venir riconosciuto a breve anche da parte dello Stato, conclude Corva.